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I russi a 300 metri dal palazzo presidenziale, la città setacciata casa per casa. Sospesi i bombardamenti I russi a 300 metri dal palazzo presidenziale, la città setacciata casa per casa. Sospesi i bombardamenti Terra bruciata a Groxny/ Dudae è fuggito Già 5 mila i morti, il capo ribelle si prepara a resistere sui monti MOSCA. L'aviazione di Mosca ha cessato ieri di bombardare il centro di Grozny, ma solo per evitare di colpire le teste di ponte russe che hanno lanciato un nuovo massiccio assalto alla città e che in serata erano vicinissime al palazzo di Dudaev, mentre il Presidente ceceno risulta fuggito sui monti fra i quali conterebbe di organizzare la guerriglia. Il Cremlino afferma che «le truppe federali hanno proceduto a operazioni di ripulitura». Combattimenti violentissimi erano in corso ieri attorno alla piazza Minutka e i russi vantano di avere «ripulito» anche la centrale via Lermontov. Quanto alle perdite, alla valutazione del settimanale Moskovskie Novosti, secondo cui i caduti fra i soldati russi sarebbero più di 2000, si è aggiunta ieri quella ufficiale di Mosca che parla di oltre 2500 resistenti ceceni eliminati. Senza contare i civili, saremmo perciò già vicini a quota 5 mila morti. G. Chiesa A PAG. 7