L'Antitrust Quel premio per posta è un inganno di R. Cri.

LAntitrust LAntitrust «Quel premio per posta è un inganno» ROMA. «Sì, lei ha vinto», «uno di questi premi è già a sua disposizione», «non vorrei che per incredulità o diffidenza, come è capitato in passato al signor Caio, Lei rinunciasse all'opportunità di avere a casa sua il premio in oro che la fortuna le ha voluto assegnare»: quasi tutti un bel giorno si sono visti recapitare buste multicolorate con messaggi di questo genere anche se spesso, senza pensarci, le hanno direttamente buttate nel cestino. Due persone, però, Giuseppe Lombardo e Maria Zappa, non hanno gradito lo scherzo e sono voluti andare fino in fondo, denunciando due società, la Euroservice e la Intermail Flora, direttamente all'antitrust che le ha condannate per pubblicità ingannevole, vietando la diffusione ulteriore dei messaggi postali inviati. La Euroservice assicurava la vincita (con numerose «felicitazioni») di «uno di questi premi»: una videocamera Vhs, lire 10.500.000 in gettoni d'oro, un videoregistratore, un tv color 25 pollici con televideo, 15.000.0000 in gettoni d'oro. Si trattava però soltanto della possibilità di partecipare all'estrazione di uno di questi premi se si fosse ordinata della merce. Invece, spiega l'antitrust, «il destinatario poteva essere indotto a ritenere di avere già ottenuto in assegnazione uno dei premi descritti». L'inganno - scrive l'antitrust - veniva ulteriormente accresciuto da Euroservice (che dovrà pubblicare su «Oggi» la delibera del garante) con espressioni quali «lei ha vinto nell'operazione a premi», «è confermato risulta vincitore», o «lei ha già vinto». Analoga l'operazione delia Intermail Flora: Sempre1 don1 il sistema del' direct mailing; la società. pubblicizzava. un'operazione promozionale mista, consistente nell'attribuzione di premi ad estrazione, nonché nell'assegnazione di un regalo certo tra tutti i partecipanti; e giù altri annunci quali «lei ha proprio vinto uno dei premi messi in palio da Intermail Flora», seguito da una lista comprendente «gettoni oro, bracciale oro, collier oro, orecchini oro, orologio oro, catena oro», con accanto i nominativi di sei consumatori (tra cui il destinatario della comunicazione). Sotto, «in caratteri alquanto minuscoli», l'indicazione «elenco in ordine casuale»; e dopo, l'invio - si legge nella denuncia - di «un semplice paio di orecchini». Anche in questo caso l'antitrust ha dato ragione al denunciante e la Intermail Flora non potrà più diffondere ulteriormente il messaggio; il consumatore veniva ingannato da affermazioni che gli lasciavano intendere di essere stato «particolarmente fortunato», mentre l'unica certezza era in realtà l'invio degli stessi orecchini per tutti i partecipanti, [r. cri.]

Persone citate: Giuseppe Lombardo, Maria Zappa

Luoghi citati: Roma