«Occorre agire con prudenza» di Daniela Daniele

«Occorre agire con prudenza» «Occorre agire con prudenza» Gli esperti: strada ancora lunga Non alimentiamo facili illusioni TORNA, periodicamente, una notizia: si sta mettendo a punto un farmaco anticancro. Spesso, però, i mass-media esagerano, come se il cancro fosse un'unica malattia e non quella patologia dai mille volti i cui meccanismi di crescita ormai ben si conoscono, ma le cui cause sono ancora lontane dall'umano sapere. Ora è la volta della pro¬ teina UK 101. «E' un'ipotesi interessante - commenta il professor Leonardo Santi, direttore dell'Istituto tumori di Genova - che andrà valutata, però, con molta prudenza». Che si sa, nei centri tumori, di questa proteina? «Alberto Bartorelli è venuto, su mio invito, all'Ist di Genova e ha presentato i risultati dei suoi studi. La parte sperimen¬ tale ha suscitato vivo interesse tra i responsabili dei vari centri tumori. E ha anche ottenuto un'autorizzazione preliminare a proseguire le ricerche dall'Istituto Superiore di Sanità. Ora si tratta di passare alla sperimentazione clinica, vera e propria, con criteri rigorosi e precisi». Non è quanto Bartorelli e colleghi stanno facendo? «La statura scientifica dei personaggi è fuori discussione, quindi sono certo che tutto avverrà secondo le regole. Noi dell'Ist, comunque, ci riserviamo di esprimere un parere dopo aver conosciuto l'esatta procedura che s'intenderà mettere in atto. Del resto, esiste un comitato del ministero della Sanità che ha il compito di stabilire le modalità degli esperimenti su farmaci non ancora registrati: si riunirà il 16 gennaio prossimo e deciderà anche in merito all'UK 101». Ma c'è già stata una prima sperimentazione della proteina? «E' stato fatto qualche trattamento, come si dice, "in uso compassionevole", ovvero su soggetti in stadio terminale della malattia. Ma la vera sperimentazione si deve ancora fare». Potrebbe trattarsi di un farmaco «buono» per tutti i tumori? «Anche questo è un aspetto da chiarire con molta attenzione. L'uso "compassionevole", infatti, non è stato diretto verso una particolare forma di tumore, per cui è difficile dire in quale patologia il farmaco potrà risultare più efficace». Professor Santi, sentir parlare di un prodotto anticancro fa sperare. E' la strada giusta? «La speranza è sempre la strada giusta. L'unica cosa che mi auguro è che, dopo il rilievo dato a questa notizia, ogni sperimentazione venga condotta con il più alto rigore scientifico e nel massimo riserbo, proprio per non correre il rischio di deludere, ancora una volta, le aspettative». Daniela Daniele

Persone citate: Alberto Bartorelli, Bartorelli, Leonardo Santi

Luoghi citati: Genova