Scommettiamo, miliardi e baci

Al Teatro delle Vittorie per il gran finale con i protagonisti del varietà più seguito dagli italiani Al Teatro delle Vittorie per il gran finale con i protagonisti del varietà più seguito dagli italiani Scommettiamo, miliardi e baci / complimenti dei «nemici» di Canale 5 ROMA. Brividi d'attesa fino al momento dell'estrazione dei biglietti miliardari, incredibili scommesse, rutilare di abiti lunghi e corti di Milly Carlucci, smoking per Alessandro Cecchi Paone e per Fabrizio Frizzi (che anche vestito così, chissà perché, sembra sempre come se stesse in maglione e jeans), ospiti inchiodati sul divano bianco e presissimi dalla foga delle scommesse, pioggia di soldi e alla fine, implacabile, doccia matrimoniale per i due presentatori. L'ultima puntata di «Scommettiamo che?», lo show di Raiuno abbinato alla più importante Lotteria d'Italia, è corsa via ieri sera sull'onda dell'eccitazione da gran finale. Eccitazione solo in video-perche, dietro le quinte, nell'arco del lungo pomeriggio di prove, si jggpirava più che altro un'aria di intenso lavoro: più che un teatro il Delle Vittorie sembrava un'ordinata fabbrica di ascolto. Tempi lontani quelli in cui, per l'ultima puntata della trasmissione legata alla Lotteria, si mobilitavano i grandi capi della Rai: ieri non sono arrivati saluti e auguri dalla presidente Moratti, né da altri alti vertici'dell'azienda. Non c'erano personalità sedute in prima fila in platea e fino all'inizio della trasmissione non si è neanche visto il direttore di Raiuno Brando Giordani. L'unico a ricordarsi di augurare buon lavoro ad autori e conduttori è stato il consigliere d'amministrazione Mauro Miccio. Ma c'è una novità: interessamento e saluti sono arrivati quest'anno dalla concorrenza. Alberto Castagna ha fatto la sua apparizione durante le prove e Enrico Mentana, direttore del Tg5, ha deciso, per la prima volta, di mandare una troupe a seguire l'avvenimento. Ma Frizzi e Castagna non avevano un tempo litigato? «Sì - ammette Frizzi - c'era stato un grosso equivoco, ma ora siamo tornati amici e non potrebbe essere diversamente perché tutti e due abbiamo cominciato lavorando nella stessa scuderia». Del gesto di Mentana è soddisfatto soprattutto l'autore e regista Guardi: «Mi ha telefonato dicendo che lo show abbinato alla Lotteria Italia è un evento che riguarda l'intero Paese e quindi, anche se si svolge sulla prima rete Rai, non può essere trascurato». Accordo e fratellanza hanno caratterizzato, d'altra parte, l'intero ciclo del programma: merito soprattutto dei due conduttori che neanche una volta, neanche per scherzo, hanno accennato un litigio o un'incomprensione. «Abbiamo lo stesso carattere - ha spiegato la Carlucci - siamo concilianti e affettuosi e ci confidiamo spesso». Il tutto naturalmente sotto lo sguardo benevolo della consorte di Frizzi, Rita Dalla Chiesa, che ieri era in teatro per seguire da vicino la performance del marito. Anche i figli della Carlucci seguono attenta- mente le gesta della mamma: «Soprattutto Angelica, la più grande, osserva ogni minimo particolare e si ricorda di tutto». Chissà se le rimarrà impresso anche l'enorme ritratto della madre che un'ammiratrice ha inviato ieri pomeriggio nel camerino della telestar. Un altro che non dimentica mai nulla è Michele Guardi, deus ex machina di «Scommettiamo» che ieri sera ha parlato di nuovo dello scherzo di Antonio Ricci e compagni, scopritori del trucco di un piccolo partecipante alla trasmissione: «Non mi fanno certo paura le persone che si compiacciono quando riescono a dar fastidio agli altri. Anzi, mi dispiace per loro: li vedo come i giullari di corte di un tempo, pieni di veleno e cattiveria». Tempo per litigi e repliche Guardi, comunque, deve averne poco, dato che, già stamattina, spente le luci di «Scommettiamo che?», sarà nello studio di «In famiglia» e poi in quello dei «Fatti vostri». «Ho in testa altri programmi - assicura - ma se sono impegnato in questi, come faccio a occuparmene?». Di Guardi, caso raro nella storia dei personaggi della nostra tv, non si è mai saputa l'esatta appartenenza politica. Ma il clima dell'ultima sera spinge alle confessioni: «Quando c'erano i partiti votavo de perché il mio libro preferito è sempre stato "L'appello ai liberi e forti" di Sturzo. Su quel testo ho imparato l'interclassismo, un concetto che mi è subito piaciuto molto e in cui mi sono identificato. Alle ultime edizioni non ho potuto votare per motivi di tempo e di lavoro, e ora non direi mai le mie preferenze perché, come personaggio pubblico, potrei influenzare la gente». Gli scommettitori hanno offerto notevoli momenti di spettacolo (da notare la giacca rosso fuoco del bambino esperto di Totò e la corsa degli anziani allo stadio dei Marmi) e gli ospiti sono stati al gioco con grazia: Barbareschi vagamente incredulo come se non sapesse nulla di tv (e i tempi di «C'eravamo tanto amati»?), Beppe Signori come un pesce fuor d'acqua, Catherine Spaak con un seducente top di pizzo, Monica Bellucci, perfetta in tailleur pantalone nero di Dolce e Gabbana, anche se confessa soave: «Non sono una brava giocatrice, al casinò perdo sempre». Fulvia Caprara La tv di Stato ha mostrato ancora una volta la sua potenza di uomini e di mezzi. Una lunghezza infinita, giustificata soltanto dall'attesa dell'estrazione Per questa puntata d'ascolto strepitoso non sono neppure arrivati gli auguri della Moratti e dei vertici Rai Michele Guardi non dimentica lo scherzo di «Striscia» Spaak, Barbareschi Bellucci, Signori ospiti aggraziati Catherine Spaak ospite sul divano ieri sera insieme con Luca Barbareschi, Monica Bellucci, Beppe Signori Fabrizio Frizzi e Milly Carlucci grande coppia del sabato sera per famiglie, targato Raiuno Frizzi con Giovan Battista Riga a destra Monica Bellucci Gianni D'Ascari, protagonista della scommessa calcistica

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