Bianchi non si fa trovare
Inter, l'olandese torna e dice: voglio parlare col tecnico Inter, l'olandese torna e dice: voglio parlare col tecnico Bianchi non si fa trovare E non dà il benvenuto a Bergkamp MILANO. Sembra che facciano apposta a non incontrarsi: arriva Bergkamp e Bianchi non c'è. Il tecnico interista, di ritorno da Palermo (dove l'altra sera è saltata l'amichevole per colpa del maltempo), ha preferito fermarsi a Roma per affari personali: complimenti per la scelta del momento. E' saltato così l'incontro tra il pupillo di Pellegrini e l'allenatore, ancora irritato con il presidente per aver autorizzato il 18 dicembre scorso Bergkamp a farsi curare in Olanda senza consultarsi con nessuno e per averlo troppo coccolato, al pari dell'altro olandese Jonk. Le cure «olandesi» non hanno ancora risolto la grave pubalgia di cui soffre Bergkamp dal 30 ottobre scorso, quando dovette farsi sostituire durante la gara con la Reggiana per dolori all'inserzione dell'adduttore sinistro. «Sono all'80 per cento della condizione - dice l'olandese, appena sbarcato alla Pinetina -. Sento ancora un leggero dolore, ma spero che sparirà presto. Ho potuto allenarmi solo negli ultimi quattro giorni. Comunque sono convinto di aver fatto bene a farmi curare in Olanda, perché la massoterapia praticata da quegli specialisti mi ha fatto molto bene. Non avevo altri motivi per tornare al mio Paese: mi interessava solo guarire e il più in fretta possibile». Ma Bergkamp, almeno per il momento, non fa alcuna previ- sione sul suo rientro in squadra: «Ho bisogno ancora di cinque giorni di lavoro sul campo e di altri massaggi, che mi ha prescritto il mio fisioterapista Willems. Poi decideremo, assieme al medico e a Bianchi, col quale non parlo da molto tempo». Tra giocatore e tecnico i rapporti sono interrotti da oltre due mesi, da quando Bergkamp è uscito di squadra per infortunio. «Parlerò molto con Bianchi promette l'olandese - perché voglio contribuire a riportare l'Inter fuori dalla bassa classifica». Nella speranza che il tecnico sia disposto a mettere una pietra sulle tante incomprensioni passate. Ma non sarà facile convincere l'Ottavio, che si è visto più volte scavalcato da Pellegrini. In attesa di Bianchi, Bergkamp ha già iniziato a lavorare sotto la diretta sorveglianza del dottor Bergamo, il quale ha ribadito che «le cure praticate in Olanda sono note anche a noi. Ma in Italia si preferisce seguire altre terapie più strumentali che manuali. Comunque i nostri massaggiatori sono i migliori del mondo e sono in grado di praticare al meglio quanto prescritto dagli olandesi». Bergkamp, che potrebbe essere pronto per la sfida con la Samp del 15 gennaio, ha voluto chiarire anche i disguidi sorti per il suo ritardato rientro, comunicato il 30 dicembre con un fax: «Non pensavo che in sede non di fosse nessuno per il Capodanno e che il mio messaggio venisse trovato in ritardo. Quando sono partito, il 18 dicembre, sapevo benissimo che avrei dovuto ritornare il 2 gennaio. Ma le cure non erano ancora state completate e così ho deciso di chiedere una proroga». Oltre a Bergkamp, per la trasferta di domenica a Cagliari Bianchi non potrà contare neppure sui soliti Dell'Anno e Alessandro Bianchi, su Berti afflitto da una grave infezione erpetica con febbre alta, e sullo squalificato Massimo Paganin. Ha invece smaltito l'influenza Bergomi e sono ormai del tutto recuperati Festa e Pancev. Nino Sorniani Bergkamp in campo il 15 con la Samp?
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