In vendita il tempio del calcio di F. Gal.

In vendita il tempio del calcio Wembley cambia In vendita il tempio del calcio LONDRA. Lo stadio di Wembley è al centro di insistenti voci secondo le quali la Lega inglese vorrebbe comperarlo si parla di 100 milioni di sterline, circa 250 miliardi di lire per ristrutturarlo e farne un nuovo polo calcistico per il XXI secolo. Le voci, accreditate dal quotidiano Daily Mirrar che vi intravedeva un tentativo della Premier League di imporsi nell'eterno scontro con la Football Association, sono state smentite ieri pomeriggio da un portavoce della società che gestisce il glorioso stadio. La verità, tuttavia, è che la Lega vuole sviluppare un grande centro calcistico ed ha avviato studi per la costruzione di un moderno complesso a Manchester o Birmingham. L'ipotesi legata a Wembley sarebbe un'alternativa, in caso di insuccesso di quelle due opzioni. Non ha comunque avuto smentite la notizia secondo cui la Lega è pronta a investire 60 milioni di sterline circa 150 miliardi di lire - avvalendosi del colossale contratto d'esclusiva con la Sky Tv. Altri miliardi dovrebbero venire dal fondo speciale per le celebrazioni del 2000, alimentato dalla lotteria nazionale. Quello che i dirigenti della League hanno tuttavia voluto sottolineare, fra le mezze smentite e le mezze conferme che si sono rincorse ieri per tutta la giornata, è che una loro eventuale iniziativa non sarebbe destinata a ledere in alcun modo gli interessi della Football Association, che gestisce - a parte l'attività della nazionale - la Coppa d'Inghilterra (con finale tradizionale dietro le due torri dello stadio più famoso). «Non ci sono piani segreti», ha detto ieri il direttore della League, Rick Parry: «La nostra iniziativa è per il bene del calcio. A nostro avviso è essenziale muoverci di pari passo con la Football Association, che ha un ruolo chiave da svolgere. Noi sosteniamo la necessità di un nuovo stadio nazionale: Manchester, Birmingham o la ristrutturazione di Wembley offrono tutti stupende possibilità», [f. gal.]

Persone citate: Manchester, Rick Parry

Luoghi citati: Birmingham, Inghilterra, Londra, Manchester