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«Bene l'economica ma preoccupano i titoli di Stato» Il Financial Times «Bene l'economica ma preoccupano i titoli di Stato» LONDRA. «Restructuring or default»: di nuovo sulla stampa britannica tornano a comparire parole grosse sulla finanza pubblica italiana. Consolidamento del debito pubblico o addirittura insolvenza dello Stato, sono i casi estremi che secondo un commentatore del Financial Times, Barry Riley, dovrebbero essere tenuti presenti dagli investitori internazionali. Meglio stare lontani dai titoli di Stato italiani: anche se nel '95 l'economia continuerà ad andar bene, «con una crescita del 3% e la bilancia dei pagamenti in attivo» i rischi politici sono troppo forti. Pochi giorni fa lo stesso quotidiano, in un autorevole editoriale anonimo, aveva scritto che «il prossimo governo italiano, di qualsiasi colore politico esso sia, dovrà convincere che i suoi titoli di debito meritano ancora fiducia».