A Napoli scatta la rivoluzione del verde di R. Cri.

LA REPLICA DEL «NOTAIO» Nell'area di Bagnoli A Napoli scatta la rivoluzione del verde NAPOLI. Un'area a verde di circa 300 ettari, una rete di attività produttive e di ricerca, un litorale con 30 ettari di spiaggia recuperata alla balneazione con piste ciclabili e pedonali, un'area residenziale e un centro congressi. E' questo il futuro scenario di Coroglio, l'area di Bagnoli, nella zona occidentale di Napoli, una volta che sarà completato lo smantellamento degli impianti dell'Uva e la bonifica del territorio. Il progetto è contenuto nella proposta di variante al piano regolatore generale che interessa tutta la periferia occidentale della città: oltre alla piana di Coroglio, l'abitato di Bagnoli, la conca di Agnano fino agli Astroni, l'isola di Nisida, il promontorio e la propaggine occidentale della collina di Posillipo, per una superficie di 1300 ettari, pari al 10% del territorio comunale. La proposta è stata presentata dall'assessore all'Urbanistica De Lucia e dal sindaco Bassolino. [r. cri.]

Persone citate: Bassolino, De Lucia

Luoghi citati: Napoli, Posillipo