A Telemike ora giocano i giudici

L'assistente di Bongiorno «avvisato» per evasione fiscale. Una ex campionessa: lo pagavamo per avere suggerimenti L'assistente di Bongiorno «avvisato» per evasione fiscale. Una ex campionessa: lo pagavamo per avere suggerimenti A Telemike oro giocano i giudici Inchiesta a Genova: indagato Peregrini GENOVA NOSTRO SERVIZIO Da una lite in famiglia conclusa a colpi di pistola scoppia il finimondo sui telequiz di Mike Bongiorno. La bella ex campionessa di «Telemike» Patrizia Cai, trentasei anni, aveva sparato in faccia al marito il 17 gennaio dell'anno scorso. Prima di essere processata (è stata poi condannata per minacce gravi) aveva raccontato ai carabinieri e, poi, al magistrato, di avere versato 60 milioni, il quaranta per cento della vincita, a due personaggi legati alla trasmissione a quiz. «Erano gli accordi che avevo preso in precedenza», ha detto. Ieri mattina Ludovico Peregrini, 52 anni, il «notaio» di «Telemike» e anche della «Ruota della Fortuna» è stato indagalo di evasione fiscale. Peregrini è arrivato poco prima della die- ci a palazzo di giustizia in compagnia del suo difensore, l'avvocato Pasquale Tonani. Pochi minuti dopo è entrato nell'ufficio del sostituto procuratore Vito Monetti che lo ha «avvisato» delle indagini sul suo conto. Peregrini non si è scomposto alla rivelazione e ha chiesto al pubblico ministero chi lo aveva tirato in ballo in questa vicenda che, a suo dire, è del tutto campata in aria. Monetti gli ha risposto che non voleva rivelargli l'identità dei testimoni, ma che poteva confermargli una cosa. Gli ex concorrenti avevano parlato di un sostanzioso giro di denaro intorno alla trasmissione iniziata nel 1988 e finita quattro anni dopo. Per questo motivo era scattata l'accusa di evasione fiscale, per i soldi in nero ottenuti senza denunciarli al fisco. Peregrini ha controbattuto alle spiegazioni di Monetti con una mossa a sorpresa. Ha dato al pubblico ministero gli estremi dei suoi conti correnti perché il magistrato possa verificare se vi è stato il versamento di quei 60 milioni. «Io prendo cinque milioni a trasmissione - ha anche detto e mi bastano». Le confidenze di Patrizia Cai ai carabinieri sono state, però, molto circostanziate. L'ex campionessa alcuni giorni dopo il ferimento del marito, mentre si trovava ancora in carcere, avrebbe parlato a lungo della sua esperienza di tre anni prima a «Telemike» dove aveva partecipato come esperta di favole vincendo 135 milioni. Forse per lo sconforto di trovarsi in cella si sarebbe lasciata andare a confidenze esplosive. Innanzitutto avrebbe detto di essersi incontrata in un ristorante alla periferia di Genova con Peregrini per mettersi d'accordo su come doveva essere ripartita la vincita. «Niente di più falso sostiene il "notaio" di Mike -. Ci siamo visti soltanto perché volevo conoscere la concorrente, come faccio anche molte altre volte». Aggiunge Peregrini: «Se è vero quello che è stato riportato dalla stampa querelerò la Cai. E chiedo anche un confronto con lei davanti al giudice. Pensare che 15 giorni fa mi ha telefonato per chiedermi se la facevo lavorare a Canale 5». L'ex campionessa non avrebbe parlato di Mike Bongiorno, ma avrebbe però rivelato ulteriori retroscena sulla trasmissione. Dopo la prima vincita, a partire dalla seconda settimana di partecipazione al quiz, le sarebbero state fornite le risposte giuste un'ora prima dell'inizio della trasmissione. La Cai avrebbe pure ricordato un aneddoto. Ai responsabili del quiz era venuto in mente di organizzare una supersfida fra i campioni della trasmissione, ma non se ne fece niente perché tutti sarebbero stati al corrente di come andavano le cose e nessuno ci stava a perdere. Nel colloquio con il magistrato Peregrini ha chiarito di essere ufficialmente un collaboratore esterno della Rti collegata con la Fininvest che gestisce i telequiz. Ieri mattina si è presentato spontaneamente da Monetti. Si era messo in apprensione quando il primo dicembre scorso i carabinieri genovesi su ordine del sostituto procuratore avevano perquisito la sede della società a Cologno Monzese portandosi via gli elenchi di tutti i concorrenti. Nell'inchiesta c'è anche un altro indagato, sempre per evasione fiscale, di cui non si conosce ancora il nome. Attilio Lugli Patrizia Cai, 36 anni, ex concorrente di «Telemike», che ha dato il via all'inchiesta sulle presunte irregolarità nel quiz

Luoghi citati: Cologno Monzese, Genova