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Il Vaticano :":v:^::^:::'.-::;::;*-:..":: Il Vaticano «Un omicidio mostruoso» CITTA' DEL VATICANO. «L'Osservatore Romano» condanna la Corte Suprema degli Stati Uniti per aver respinto la richiesta di revisione del processo di Jesse Dewayne Jacobs, l'innocente giustiziato ieri mattina nel Texas per un omicidio mai commesso, a causa della dichiarata incompetenza dei massimi giudici a riformare la sentenza: «Per la giustizia è la più grave sconfitta». «Il monito che proviene da quell'omicidio è mostruoso e orrendo - si legge in un articolo che sarà pubblicato oggi - è multiplo». «Anzitutto contro la pena di morte. La vita è inviolabile e perciò nessuno la può sopprimere, neppure lo Stato. Ed è inviolabile anche nella persona macchiatasi di grave delitto». «Secondo - prosegue L'Osservatore -: la condanna di un innocente alla pena capitale è una delle più gravi sconfitte della giustizia penale perché si consuma un omicidio legale da parte dello Stato». «Terzo: questo è un rilievo che riguarda il ruolo degli organi di giustizia superiore, si chiamino corti d'Appello, di Cassazione o Corte Suprema si legge ancora nell'articolo dell'organo semiufficiale della Città del Vaticano - tali organi non possono, soprattutto nei casi gravi in cui ci va di mezzo la vita di un essere umano, limitarsi a un lavoro "notarile", "fiscale", "legalistico": cioè verificare soltanto se nel processo si sono osservate le procedure di legge». «Al primo piano - prosegue l'articolo dell'Osservatore Romano - e al vertice delle loro sollecitudini, del loro compito, devono mettere la persona umana e i suoi diritti». «Non è la legge, né la sua applicazione che devono essere primieramente considerate conclude L'Osservatore -, ma la persona umana nella sua complessa realtà e nella sua irripetibile e inviolabile dignità, per accertare se nel processo è stata rispettata pienamente nella sua dignità e nei suoi diritti». [AdnKronosj Il giustiziato Jesse Dewayne Jacobs