Vialli sciopero anti-Fininvest

Il calciatore replica alle illazioni di Mosca: «Non parlo più con le tv che lo ospitano» Il calciatore replica alle illazioni di Mosca: «Non parlo più con le tv che lo ospitano» Vinili, sciopero anti-f ininvest Su Italia 1 il giornalista aveva parlato di una love-story con Alba Panetti TORTNO.I sussurri di un legame tra Vialli e Alba Parietti durante i Mondiali di quattro anni fa non sono nuovi. Nuova è invece la reazione che Maurizio Mosca ha scatenato riproponendoli nel giochino della Macchina della verità, che sostiene ogni domenica in «Guida al Campionato», la trasmissione in onda su Italia 1: il primo effetto è stato di troncare i rapporti tra Vialli e le reti Fininvest; il secondo, di scatenare l'ira della bell'Alba, che minaccia querele. L'attaccante, ieri, alla ripresa degli allenamenti della Juventus è stato deciso nell'affrontare i microfoni berlusconiani. «Io la mia parte l'ho fatta - ha esordito -, con voi terrò la bocca cucita finché non farete tacere quello là». Un momento di imbarazzo nell'inviato della Fininvest, che è concittadino e vecchio amico del giocatore. «No, non ce l'ho con te - ha chiarito Vialli -. La colpa è di quello là». Maurizio Mosca, appunto. L'episodio scatenante era passato sotto silenzio. Risale infatti al 18 dicembre, ultima domenica di campionato prima della sosta natalizia. Mosca, il provocatore catodico, aveva raccontato, fingendosi «in trance», che il presidente della Federcalcio Matarrese sarebbe ostile a Vialli a causa delle sue notti di sesso nell'albergo di Marino, dov'era in ritiro la Nazionale di Azeglio Vicini nel giugno del '90. Per i dettagli, aveva suggerito di comporre il numero di un telefono cellulare: guarda caso quello che apparteneva alla Parietti. Insomma il vecchio pettegolezzo sul flirt del calciatore e della diva tv, consumato mentre l'Italia si giocava il Mondiale, è tornato in scena. E i due protagonisti non hanno gradito. Vialli, che da anni è legato sentimentalmente a Giovanna, una ragazza di Cremona, non ha voluto aggiungere altro. «Tornerò a parlare venerdì», ha promesso. Si suppone che tratterà soltanto di calcio, con la partitissima Parma-Juventus alle porte. Chi non ha taciuto invece è Mosca. «Mi stupisce il ritardo della reazione - ha commentato - e soprattutto il fatto che Vialli abbia perso il senso della misura e dell'umorismo, due cose che gli riconoscevo. Non vedo i motivi per arrabbiarsi: che Gianluca abbia avuto una storia con la Parietti lo sapevano e lo dicevano tutti a quel tempo, io l'ho semplicemente riproposta in un giochino nel quale dico presunte verità, qualche volta confermate dai fatti com'è successo con le anticipazioni sul Pallone d'Oro a Stoichkov o sui piani di Moratti per l'Inter». Ma questa su Vialli e la Parietti è una verità «vera» o presunta? «Ripeto che tutti lo sapevano. Che poi la Parietti sia furiosa, come mi dicono, è un altro fatto che mi stupisce: forse teme di dover cambiare il numero di telefonino per ogni amante che ha avuto. La verità è che tutti ora scrivono che l'unico modo di trattare il calcio in tv è nell'ironia, ma io che sono stato il primo a farlo lo pago ancora sulla mia pelle. A Vialli dò un consiglio. Impari da Marocchi, da Ravanelli, da Del Piero, i suoi compagni di squadra che hanno saputo sorridere delle mie trovate». Ma questa volta il Provocatore, che dai microfoni Fininvest ironizza spesso sulla nuova dirigenza juventina, è andato troppo oltre: un Vialli così offeso non si era visto neppure al tempo in cui i giornali genovesi gli avevano attribuito una love-story con la showgirl televisiva Sabrina Salerno. [r. cri.] A sinistra, Alba Parietti. Sopra, Gianluca Vialli. Sotto, il giornalista Maurizio Mosca

Luoghi citati: Cremona, Italia, Mosca, Parma