Maximilian Nisi sorrisi e talento

i programmi d'un giovane attore i programmi d'un giovane attore Maximilian Nisi sorrisi e talento Ha incominciacola parte ne «ni dell'umanità'90, lo spettacola direzione SRonconi qui a re - dice - quellstimento cui hnella mia cittàaffrontato seriprofessione». Maximilian capelli nerissimanni il prossimuna giovanpromessa deteatro nostranoNato a Faenz«per caso», spiega, è semprvissuto a Torno, dove ha studiato (al MariCurie, e poi al'Università, lettere moderne): è stata solla voglia di farl'attore a portarlo altrovPrima a Milanodove ha frequentato la Scd'Europa direStrehler, dipl'93, e ora a Romnaio lo aspettacon Ronconi, dallestito lo spePeer Gynt» di INeppure 25 abagaglio di esple spalle. Doposono stati «Faparte prima» dregia di Strehlepo a Colono» l'Accademia Mna di Siena, perciano Alberti, «co» di Goldoni di Cechov con ilano (regista Eto), «Moresca»za» di Flach eRassegna Mon'93. «II'94poi ricchissimo - dtato in settspettacoli, sonstato fortunato». Nisi ha preso parte ai «Gganti delmontagna» dPirandello cola regia di Strehler. Poi, sempre con il Piccolo Teatro di Mlano, è statErnst Schrùdein «Il nuovo teatro» di Rosso dSan Secondo Zerbinotto Mefistofele nerioso» di Corrala regia di RoHa anche vesPetronio nel «Tdi Goldoni, que«Sissi» di Cavole di Bolzano Bernardi), qunell'«Antigoneretta da Teodlos con il TeatVicenza, e qunell'«Idiota» dnella versione ri con lo Stabilnezia Giulia. nostro mestieentusiasta - chto qualcuno, cipre una vacanOgni spettacolregista è un'periodo della psi inizia e che Io ogni volta come persona:li, pensieri, letquesto il fascche facciamo»«L'importancontinua l'attoesperienze, crsionalmente eproprio Strehlgnato che le sempre legate»Maximilian rino, aveva mo passi in varie direzioni. Dalla partecipazione a diverse edizioni del «Festival Cinema Giovani», a numerosi allestimenti teatrali, che l'hanno visto attore e regista, con la compagnia Aforica Teatro: «L'essere che diviene», «Pirandello, Luigi», «Laboratorio futurista», «Il surrealismo nella Salomé di Oscar Wilde». E le ultime esperienze? «Una delle più belle è quella dello scorso autunno - dice - il film "Mario e il mago" , girato in Sicilia sotto la direzione di Klaus Maria Brandauer, un vero camaleonte, bravissimo. L'opera è tratta da un romanze di Thomas Mann». Nel cast c'erano anche Philippe Leroy, Julian Sands, Anna Galiena, Domiziana Giordano, e lo stesso Brandauer: la pellicola è stata presentata qualche settimana fa ad Amburgo. «Ho trovato delle affinità tra Klaus e Strehler - spiega Nisi -. La creazione di un'atmosfera collettiva, di un clima, di un progetto comune. Lavorare con gli stranieri poi è molto interessante: e ti rendi conto di come è importante, anche facendo del cinema, avere una preparazione di base teatrale. In Italia purtroppo, quando si fa un film si cercano personaggi che coincidano con gli attori. All'estero invece - e secondo me è molto più giusto così - è proprio il contrario: è l'attore che può e deve partire da sé per diventare 'altro". D'altra parte i personaggi che interpretiamo sono sempre più interessanti di noi, no?». In «Mario e il mago», Nisi è un giovane scavezzacollo, Marco, un cameriere malizioso e pieno di sé: «Un ruolo interessantissimo». E ora, per «migliorare, coltivare spirito e intelletto», dice, si ritorna «a scuola». A Roma, con Ronconi, l'attore seguirà cinque mesi di semina- rio prima del «Verso Peer Gynt». «Torino mi mancherà, la adoro, è la mia città. Ma sono sicuro che ci ritornerò, e per lavorarci. Anche per questo ho fondato qui, a dicembre, il gruppo Gaudeamus, con colleghi del Piccolo di Milano, ex compagni di lavoro di varia provenienza, architetti, musicisti, artisti: faremo delle belle cose insieme, per "svegliare" la città. Torino ha mille possibilità, in questo assomiglia a chi ci abita. Ai torinesi, pieni di doti, ma un po' bloccati dalla loro discrezione, dalla paura, dalla timidezza». Artisticamente, dice Nisi, la città ha «tantissimo da dire». «Basti pensare al numero di filodrammatiche che ci sono: una base fortissima di energia, dalla quale partire per costruire qualcosa». Lui, comunque, si dice ottimista. «Io sono stato fortunato - confessa Nisi - ho avuto tante occasioni, tanti incontri. Spero soltanto di riuscire, a scegliere bene. E' questo il difficile, per un giovane attore: incanalare le proprie forze nella giusta direzione, scegliere sempre il meglio». Un problema, in fondo, comune a tutti... Cristina Caccia Maximilian Nisi Luca Ronconi

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