Una sfida al gusto di crema e limone

Nel campionato del gelato artigianale Nel campionato del gelato artigianale Una sfida al gusto di crema e limone Chi fa il miglior gelato in Italia? Il campionato è aperto: è organizzato dalla rivista «Gelato Artigianale» e si svolge in 14 tappe regionali. I vincitori delle selezioni parteciperanno alla finalissima a Venezia l'autunno prossimo. I gelatieri del Piemonte e della Valle d'Aosta si confrontano martedì 10 gennaio a Villa Sassi: dalle 10 alle 14 saranno accolte le iscrizioni (si prevede la partecipazione di almeno un centinaio di artigiani). In serata, dopo la degustazione da parte della giuria, si proclamerà il vincitore. I criteri di valutazione terranno conto di tre caratteristiche importanti: oltre al gusto e alla pastosità della crema sarà anche determinante il modo con cui il gelato viene presentato perché la gara vuole pure sottolineare l'aspetto artistico della professione. Gli specialisti si cimenteranno nella confezione di gelati al gusto del marron glacé. Come sottolinea il presidente dell'Associazione Gelatieri Artigianali di Torino e Provincia (tel. 011/580.47.11), Alfio Tarateta «è uno dei gusti più difficili da preparare perché oltre ad una buona crema di base, richiede tecniche speciali per valorizzare il sapore del marron glacé». Il pubblico potrà assistere alla gara: a Villa Sassi è stato allestito un laboratorio per i concorrenti che decideranno di confezionare il gelato sul posto. Inoltre, per l'occasione, sarà esposto all'ingresso un carretto da gelato del 1930: appartenne a una famiglia di provetti artigiani, i Galbiati, e per decenni ha portato le gustose e fresche specialità in Val Chisone. «La manifestazione - insiste Tarateta - ha un fondato valore promozionale. Alla concorrenza industriale noi rispondiamo con l'alto livello qualitativo di tutti i nostri prodotti». [i. e] lamerà il

Persone citate: Alfio Tarateta, Galbiati, Tarateta

Luoghi citati: Italia, Piemonte, Torino, Valle D'aosta, Venezia