Moncalieri l'ora dell'«austerity» di Marco Accossato

Comune: aumentate le tasse e caccia agli evasori per coprire i 95 miliardi di spesa Comune: aumentate le tasse e caccia agli evasori per coprire i 95 miliardi di spesa Moncalieri, l'ora dell/«austerity» Stangata su lei e raccolta rifiuti Aumento dell'Ici dal 4,5 al 5,5 per mille e del 5 per cento della tassa raccolta rifiuti; tagli ai contributi per la formazione del personale, per la scuola e per le manifestazioni in genere. Insomma per le finanze pubbliche di Moncalieri si prospetta un 1995 di austerity e un 1996 ancora peggiore. Lo dice il bilancio della giunta Novarino: i conti del prossimo anno supereranno i 95 miliardi, 12 in più rispetto al 1994. «La sola normale gestione cresce in progressione geometrica e le entrate non tengono il passo - spiega il sindaco -. A iniziare dai contributi statali ridotti del 5 per cento, e dal gettito Invim che nel '94 ha fruttato quasi 2 miliardi e nel 95 darà appena 200 milioni». Aumentare le imposte, è la conclusione: «E' impopolare ma necessario. Servirà tra l'altro a mantenere a 300 mila lire anziché 180 mila l'esenzione per la prima casa, tutelando le categorie più deboli», prosegue Novarino. Sfogliamo il bilancio. Le grandi cifre in entrata sono tributarie (35 miliardi per lei e imposte varie). Il costo della raccolta rifiuti insegue l'impennata al 9 per cento dell'Iva in uscita: «Senza aumento della tassa copriremmo a malapena il 57 per cento dei costi, 9 miliardi». Quindici miliardi al personale, 2 di interessi per mutui contratti, 5 e mezzo per riscaldamento, luce e telefono degli edifici comunali. Per rimpinguare le casse si spera nella cessione dell'area del mega-parcheggio mai costruito in via Alfieri (1 miliardo e 150 milioni), e negli «007 comunali» che presto busseranno alle porte dei moncalieresi con metro e mappali per stanare gli evasori fiscali: «Attorno al 30 per cento delle imposte» dice l'assessore al bilancio, Luigi Passoni. Tra le «uscite» spiccano il campo nomadi, 300 milioni per far risorgere l'ex foro boario (ma cosa diventerà?), 250 milioni per l'adeguamento del mattatoio alle norme Cee, un miliardo per un'aula in più nella scuola elementare Palerà e 300 milioni per risistemare la Tagliaferro. «Lo stretto necessario», sostengono in Comune. Zero lire per cerimonie e convegni, Carnevale, società sportive e ricreative, e per fiere varie. Discorso a parte i 200 milioni di spesa per carta, luce, telefono e riscaldamento della Pretura, completamente a carico di Moncalieri: «Chissà perché non contribuiscono anche gli altri comuni che utilizzano gli uffici giudiziari» si infuria Novarino. Insomma: «Viste le entrate è il miglior bilancio possibile» si vanta la giunta. Ma le opposizioni contestano: «Bilancio clamorosamente errato - commenta Giovanni Porcellana, ppi - anziché cercare sostegno nei privati, Novarino crea spaccature. Due esempi: la riduzione dei neppure 200 milioni di contributi alle sei scuole materne ni) per Testate-ragazzi del Comune frequentata da appena cento giovani e per le parrocchie che ne gestiscono almeno mille». «Un bilancio da fantascienza - aggiunge Arturo Calligaro, della Lega Nord - Novarino si sogna di recuperare 3 miliardi dando la patente di evasori fiscali a metà dei cittadini. E poi si spendono centinaia di milioni per fare un campo nomadi. La mossa è chiara: fra un anno si piangeranno altri soldi per portare l'Ici al 6 per mille». Marco Accossato private, quando il Comune spende oltre un miliardo per quelle pubbliche. E ancora: si stanzia la stessa cifra (30 milio- L'assessore Luigi Passoni guiderà gli 007 comunali antievasori

Persone citate: Arturo Calligaro, Giovanni Porcellana, Luigi Passoni, Novarino

Luoghi citati: Moncalieri