Arnaud: senza paura contro la capolista

Pallavolo: il Lecce Pen punta su Napoli dopo due successi Pallavolo: il Lecce Pen punta su Napoli dopo due successi Arnaud: senza paura contro la capolista La vittoria risolvi; (quasi) tutti i problemi. E infatti dopo i successi interni su Traco Catania e Mantova, in casa Lecce Pen l'atmosfera si è sicuramente rasserenata. Contro i lombardi, yli uomini di Ippolito, pur non avendo offerto una prova strepitosa, hanno difeso e murato bene, mentre in attacco il trascinatore Kalab è stato ben supportato da Besozzi e dal centrale Arnaud. Lo schiacciatorc astigiano, molto cercato dal regista Montagnani, ha giocato un'ottima partita confermandosi come uno dei punti di riferimento della formazione biancoverde, ora che i problemi alla schiena sono un ricordo. «Prima della gara con Mantova - spiega proprio Arnaud - ho parlalo con Montagnani e abbiamo deciso di provare ad attaccare di più dal centre. Ciò è stato possibile grazie anche all'ottima ricezione, che ha consentito di avere più opzioni in attacco. Problemi di blocco alla schiena li avevo avuti pure l'anno passato a Treviso (dove Arnaud ha vinto il suo primo scudetto, ndr) e speravo che non si ripetessero. Invece l'inizio del campionato è stato difficile, ma ora tutto pare risolto». La striscia vincente del Lecce Pen è probabilmente destinata a fermarsi a due, poiché il primo match del '95 i torinesi lo disputeranno a Napoli, contro l'imbattuta capolista ComCavi. La compagine allenata da Pizzichino, al ritorno in Campania dopo l'esperienza difficile di Brescia, ha dimostrato finora di essere la formazione più quadrata fra le pretendenti alla promozione. In attacco, l'uomo più rappresentativo è l'olandese Van der Meulen, famoso per aver messo a terra la palla che eliminò gli azzurri di Velasco dalla corsa all'oro nell'Olimpiade di Barcellona. Il regista è Michele De Giorgi, fratello minore del più famoso Fefé, palleggiatore dell'Alpitour Cuneo. A Napoli, il Lecce Pen troverà ad attenderlo anche il torinese Maurizio Nucci, cresciuto proprio alla scuola del Cus, e approdato nel capoluogo campano due anni fa dopo esperienze a Milano, Bologna e Montichiari. Il resto del sestetto base è completato dall'altro centrale Castellano, e dalle ali Berti e Camponovo, quest'ultimo argentino naturalizzato. «Affronteremo una compagine forte spiega Arnaud -, in un palazzotto dove è difficile giocare per l'illuminazione bassa. Noi comunque vogliamo quanto meno mettere tutta la grinta possibile, quella grinta che finora in trasferta è sempre mancata». Paolo Forneris Arnaud, tricolore con laSisley nel '94