«Tensione nella malavita»

«Tensione nella malavita» GLI INVESTIGATORI «Tensione nella malavita» Il delitto della notte di San Silvestro, la morte di Mario Polare, 34 anni appena compiuti, potrebbe significare guerra tra bande, tra clan rivali. Dicono i funzionari della Squadra mobile: «Dopo un periodo di relativa tranquillità, abbiamo avuto segnali di tensione nella mala cittadina». Confermano i carabinieri: «Certi equilibrii, frutto di difficili mediazioni, stanno saltando». Dietro ci sarebbe, sempre, l'ombra della droga. Un'industria che, nel solo Torinese, rende un miliardo al giorno. Tre anni fa, il 2 gennaio, era stato ammazzato Domenico Trunfio, assassinato davanti alla bisca di via Felutto. Delitto di mala, si disse quel giorno. Ma fu anello di una catena di morti ammazzati. Ora si ci interroga sulla fine di Mario Polare, «mano d'oro». Anche questo omicidio rappresenta la rottura di accordi tra bande e gruppi legati a mafia e 'ndrangheta?

Persone citate: Domenico Trunfio, Mario Polare