Parigi e Bonn Calpestati i diritti umani

Parigi e Bonn Parigi e Bonn «Calpestati i diritti umani» PARIGI. Mentre a Parigi si esamina la possibilità di «contribuire alla soluzione della crisi cecena nell'ambito dell'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa», il governo di Bonn denuncia la violazione dei diritti umani perpetrata da Mosca nella repubblica caucasica. «Dall'inizio della crisi, la Francia ha sempre indicato la via del dialogo e del negoziato», ha affermato il portavoce del Quai d'Orsay Richard Duqué annunciando che Parigi e gli alleati europei stanno prendendo in esame l'opportunità di intervenire tramite l'Osce, l'organismo che dopo il vertice di Budapest ha preso il posto della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa. Il portavoce del ministero degli Esteri tedesco Martin Erdmann ha messo l'accento sul fatto che il conflitto ingaggiato dal Cremlino con la repubblica ribelle viola i diritti umani. La posizione di Bonn, ha aggiunto il portavoce, è stata comunicata a Mosca a vari livelli diplomatici e oggi il ministero esaminerà l'opportunità di fornire aiuti umanitari alla Cecenia. Anche il portavoce del governo, Dieter Vogel, ha auspicato che si arrivi a una soluzione negoziata, ma ha sottolineato che il cancelliere Helmut Kohl continua a considerare il presidente russo Boris Eltsin un alleato. Parigi e Bonn, come gli altri governi occidentali, considerano l'intervento delle forze armate russe in Cecenia un affare interno alla Federazione. La Turchia, ieri, ha compiuto alcuni passi presso l'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per inviare aiuti umanitari in Cecenia. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco Murat Karayalcin. Ankara, che all'inizio aveva assunto un atteggiamento morbido sulla crisi cecena, aveva diffuso due giorni fa un comunicato nel quale si affermava che «non è certo che l'ingresso delle forze russe a Grozny possa portare stabilità nella regione ed assicurare una soluzione duratura e senza spargimento di sangue in I Cecenia». [Agi-Ansa]

Persone citate: Boris Eltsin, Dieter Vogel, Helmut Kohl, Martin Erdmann, Murat, Richard Duqué