La Lubich: potremmo fondare un partito di S. B.

La Lubich: potremmo fondare un partito FOCO LARI NI IN CAMPO La Lubich: potremmo fondare un partito ROMA. I focolarini stanno pensando di fondare un partito e scendere nella mischia politica? Il movimento cattolico fondato da Chiara Lubich cinquant'anni fa conta nel nostro Paese circa 100 mila tra simpatizzanti ed aderenti e in tutto il mondo arriva ai 2 milioni, una massa che una volta in campo potrebbe costituire una formidabile forza d'urto. Ed è proprio Chiara Lubich a ventilare la possibilità di un impegno diretto. Lo ha fatto a Trento, la città dove dieci lustri fa iniziò la sua avventala spirituale. Rispondendo ad una domanda sulla scarsa incidenza politica del suo movimento ha spiegato che «in quanto ad entrare in politica, lasciamo tempo al tempo: potremmo fare un partito - siamo in tanti - siamo milioni - ma vogliamo aspettare che maturino i tempi di Dio». Ma Guglielmo Boselli, portavoce dei focolari ha gettato acqua sul fuoco, sostenendo che, «solo a titolo di esempio, dato il numero degli aderenti», Chiara ha detto «al condizionale, potremmo...». Nata 75 anni fa a Trento, la Lubich è la fondatrice e l'ispiratrice del movimento, negli anni cresciuto di numero e di peso, tanto all'interno della Chiesa quanto nella considerazione di Giovanni Paolo II e dei vescovi, che apprezzano la spiritualità semplice e allo stesso tempo inattaccabile di questa donna minuta. [s. b.]

Persone citate: Chiara Lubich, Foco, Giovanni Paolo Ii, Guglielmo Boselli, Lubich

Luoghi citati: Roma, Trento