Grozny trappola di morte per l'Armata russa

Sulla città in fiamme bombardamenti a tappeto. Attorno al palazzo presidenziale strade coperte di cadaveri Sulla città in fiamme bombardamenti a tappeto. Attorno al palazzo presidenziale strade coperte di cadaveri Grozny, trappola di morte per l'Armata russa Iceceni respingono l'attacco: distrutte intere colonne di tank MOSCA. L'assalto contro Grozny, iniziato dalle truppe russe l'ultimo giorno dell'anno, è stato respinto. In una battaglia durata tre giorni i ribelli ceceni hanno costretto alla ritirata un massiccio schieramento di uno dei più potenti eserciti del mondo. L'efficacissima guerriglia urbana degli indipendentisti ha avuto la meglio sulla potenza dei tank di Elstin. Secondo fonti cecene i russi hanno perso un migliaio di uomini e 150 mezzi blindati. I dati sono stati confermati dai deputati democratici russi tornati ieri da Grozny. Il Cremlino si è affrettato a smentire e ha dichiarato che le perdite nel corso dell'operazione sono state perfino «inferiori a quanto era stato calcolato». Grozny in fiamme, col centro presidiato dalle milizie di Dudaev, ò un immenso cimitero: i dintorni del palazzo presidenziale nel raggio di 500 metri sono cosparsi di soldati russi morti. ALLE PAGINE 6 E 7

Persone citate: Dudaev, Elstin

Luoghi citati: Grozny, Mosca