Tra gli Usa e la Cina è guerra sui compact

Tra gli Usa e la Cina è guerra sui compact Washington minaccia sanzioni anti-pirateria Tra gli Usa e la Cina è guerra sui compact WASHINGTON. Che cosa hanno in comune il film «Il re Leone» della Walt Disney e i dischi del gruppo rock Nirvana? Semplice: le copie pirata che fioriscono in Cina. Dai compact disc alle videocassette, dai nastri musicali ai programmi per computer la Repubblica popolare - sostengono gli Stati Uniti - sta inondando di prodotti non autorizzati l'intera Asia. E così da Washington è arrivata per l'ultimo dell'anno una precisa minaccia a Pechino. Se la Cina non prenderà misure radicali al più presto contro i «pirati» commerciali - ha affermato il rappresentante commerciale americano Mickey Kantor dal 4 febbraio scatteranno pesanti sanzioni: verranno bloccate le importazioni di prodotti tessili, giocattoli e prodotti elettronici «Made in China» per un valore fino a 2,8 miliardi di dollari. Gli Stati Uniti continueranno inoltre a bloccare l'adesione di Pechino all'Organizzazione mondiale per il commercio. Immediata la reazione della Cina, che ha annunciato una serie di misure di ritorsione contro gli Stati Uniti. Secondo l'agenzia di stampa «Nuova Cina» tra le misure di ritorsione è compresa la sospensione a tempo indeterminato dei negoziati su joint ventures sino-americane nel settore automobilistico. Lo scontro commerciale, arrivato adesso al conflitto aperto, si trascina avanti da tempo. Pechino ha rifiutato di chiudere 29 fabbriche nella Cina meridionale, che secondo gli Stati Uniti producono 70 milioni di compact disc l'anno e altri prodotti abusivi. Del resto la fame di prodotti occidentali in Cina è grande e spesso per soddisfarla è necessario infrangere le leggi. Pechino, ad esempio, permette di importare solo 10 film americani ogni anno, per motivi sia ideologici sia commerciali. La pratica della duplicazione illegale è così diffusissima. Ma quello che davvero preoccupa gli Stati Uniti sono le esportazioni di questi prodotti: l'autobiografia di George Bush, ad esempio, è stata stampata in quattro edizioni pirata cinesi e rivenduta in America a prezzo ribassato.

Persone citate: George Bush, Mickey Kantor, Walt Disney