Come vanno letti gli indici azionari di Gianluigi De Marchi

Comit, Mib, Mibtel: perché sono più d'uno i termometri che misurano la «febbre» di Piazza Affari? E perché capita che «litighino» tra loro? Comit, Mib, Mibtel: perché sono più d'uno i termometri che misurano la «febbre» di Piazza Affari? E perché capita che «litighino» tra loro? Come vanno letti gli indici azionari Alleanza Assicurazioni ora1.; Banco Ambrosiano Veneto ora1.; Banca Commerciale Italiana ora.; Banca di Roma; Benetton Group; Credito Italiano ord.; Edison ord.; Ferruzzi Finanziaria ord.; Fiat ord.; Fondiaria S.p.A.; Gemina ord.; Generali Assicurazioni; Cr. Bancario Credito Romagnolo; Iri priv; Ifii ord.; Ina; (st. Bancario S. Paolo di Torino; Ist. Mobiliare Italiano; Italgas; Mediobanca; Montedison ord.; Olivetti ord.; Parmalat Finanziaria; Plli SA d R d Si livet ;;Pirelli S.p.A. ord.; Ras ord.; Sai ord.; Sirti; Stet ord.; Telecom Italia 2) STRUTTURA Alcuni indici sono costruiti su base «campionaria» (prendono cioè in considerazione solo alcune azioni, considerate le più significative del listino), altri sono costruiti su base «totale» (cioè sull'intero listino): — appartengono alla prima categoria l'indice del «Il Sole-24 Ore» (costituito da 55 titoli che nel 1973 rappresentavano l'80% della capitalizzazione complessiva, distribuita allora tra 146 società), quello Mediobanca e quelli Comit e Mib, basati sui principali 30 titoli quotati (Comit 30 e Mib 30) — appartengono alla seconda categoria Comit, Mib e Mibtel, che considerano tutte le azioni quotate nel loro anno di nascita (il Mib ed il Mibtel, peraltro, sono revisionati costantemente per tener conto di nuove quotazioni e di cancellazioni dal listino). 3) METODO DI CALCOLO Gli indici «vecchi» sono costruiti in maniera relativamente semplice, calcolando ogni giorno il prez¬ zo di tutte le azioni e raffrontandolo rispetto al prezzo dell'anno di partenza. Più complesso il Comit, che prende in considerazione il valore di tutti i titoli quotati nel 1972, moltiplicandoli per il numero di azioni in circolazione; in tal modo, due azioni che rappresentano la prima una società con 200 miliardi di capitalizzazione e la seconda con 50 miliardi hanno un diverso peso sull'indice. La media ponderata di tutti i prezzi del «giorno di partenza» è stata posta convenzionalmente pari a 100. MATRICOLE Nel tempo, al fine di mantenere la significatività dell'indice, l'elenco delle azioni che fan parte dell'indice è aggiornato, inserendo le «matricole» e depennando le società cancellate dal listino, con una complessa procedura di ricalcolo. Analogo ricalcolo viene effettuato per tener conto degli aumenti di capitale a pagamento che modificano i prezzi delle azioni. Ogni giorno si ricalcola la media complessiva dei prezzi e se ne cal¬ cola la variazione. Quando si legge che il Comit è a 560 significa che la media delle quotazioni è cresciuta, dal 1972 ad oggi, del 460%. Analogo il meccanismo del Mib «storico». 4) RILEVAZIONE Tutti gli indici prendono in considerazione i prezzi «di chiusura», cioè quelli fissati nel momento della determinazione «ufficiale» del prezzo (quello che viene riportato da tutti i giornali). Solo il Mibtel (il cosiddetto «indice Mib telematico») prende in considerazione l'ultimo prezzo fatto registrare da ogni azione. I primi sono indici «statici» (che fotografano la Borsa in un certo momento), l'altro è un indice «dinamico», filma la Borsa minuto per minuto. MISTERO SVELATO ., Ed eccoci alla soluzione del «giallo». Il 15 novembre le chiusure ufficiali erano state tutte in ribasso, in quanto l'inizio della mattinata era stato influenzato negativamente dalle notizie relative alla situazione politica che sembrava particolarmente tesa. Successivamente la situazione si era capovolta, per motivi tecnici (chiusura di vendite allo scoperto). Ecco perché il Comit, calcolato sui prezzi di chiusura, faceva registrare una variazione negativa rispetto al giorno precedente, mentre il Mibtel, calcolato sui prezzi del pomeriggio, mostrava una variazione positiva. VARIAZIONI In conclusione, non si può evitare di «tirare le somme». E' evidente che oggi, in pieno «boom» della Borsa telematica, non si può più far riferimento solo a indici studiati e concepiti per la Borsa «ancien regime». I calcolatori ultrapotenti rendono possibili sistemi di rilevazione istantanei, che pesano le singole azioni in funzione della dimensione della società e del volume degli scambi e variano l'indice ogni secondo, per tutto il tempo in cui la Borsa funziona. Gianluigi De Marchi IL 21 DICEMBRE ENTRERÀ' NEL PANIERE L'ENI CON UN «PESO» PARI AL 18% CIRCA

Persone citate: Benetton Group, Ferruzzi, Fondiaria S.p.a.

Luoghi citati: Torino