IL PIEMONTE DEI GOLOSI Tre guide offrono un panorama di ristoranti, locali e negozi

IL PIEMONTE DEI GOLOSI IL PIEMONTE DEI GOLOSI Tre guide offrono un panorama di ristoranti, locali e negozi su questo o quel locale». Lo stesso criterio (ossia tutte le informazioni utili ma nessun giudizio) è seguito dall'ormai classica (è giunta quest'anno alla nona edizione) «Guida di Sandro Doglio», che copre Piemonte, Liguria, Valle d'Aosta e Costa Azzurra. Località per località indica non solo i ristoranti e le trattorie, ma anche i Formatrici e salumi Ira i prodotti prelibati segnalati dalle guide più recenti negozi dove acquistare carne, pollame e salumi, le distillerie, le enoteche, i mulini, le gastronomie, le aziende agricole, i produttori di vini e di olio. In quasi mille pagine, con alcune indicazioni in quattro lingue, la guida offre un panorama completo e costa 32 mila lire. L'edizione 1996 arriva in libreria, come spiega Doglio nell'intro¬ duzione, «con alcune centinaia di indirizzi in più e con un rinnovato meticoloso controllo di tutte le segnalazioni (e inevitabilmente con l'eliminazione di indirizzi che non ci sembrano più rispondere alla filosofia della nostra ricerca)». Allegato c'è un volumetto a colori di 72 pagine dal titolo «Salami prosciutti & compagnia», dove si racconta il mondo degli insaccati in Piemonte, un mondo poco conosciuto con leccornie come il «Violino di capra» del Monregalese o le «Frisse» de La Morra. Per Doglio «è vanto e prestigio della nostra guida non dare voti né graduatorie, ma fornire gli elementi obiettivi per consentire al lettore di scegliere e giudicare». Di diverso avviso è Paolo Massobrio, autore della «Guida critica golosa» al Piemonte, in cui si fa una mappa di ristoranti, agriturismi, cantine «e cose buone», con l'aggiunta dei giudizi di Edoardo Raspelli. «Con questa quarta edizione della guida - afferma Massobrio - abbiamo voluto rendere omaggio a un mondo sommerso che fa accorrere sempre più gente nella nostra regione, indicata da tutti come la terra dell'enogastronomia d'eccellenza. La nostra è un'opera innanzitutto "critica", giacché le segnalazioni inserite sono il frutto di verifiche fatte in incognito e pagando il conto». I posti giudicati migliori da Massobrio, Raspelli & C. hanno sulla scheda un faccino sorridente. La guida costa 28 mila lire ed è accompagnata da un volumetto «Viva la campagna», che raccoglie «i prodotti tipici piemontesi in 55 ricette commentate dal dietologo»: si va dal «Gran bollito» al «Sorbetto di pere alla grappa». Ir. t.]

Persone citate: Doglio, Edoardo Raspelli, Massobrio, Paolo Massobrio, Raspelli, Sandro Doglio

Luoghi citati: La Morra, Liguria, Piemonte, Valle D'aosta