Musica per il cuore Arrivano gli Alma Megretta la voce della nuova Napoli
PALASTAMPA PALASTAMPA MUSICA PER IL CUORE Arrivano gli Alma Megretta la voce della nuova Napoli ci diventa più difficile trovare qualcuno che sia davvero «diverso» da noi. Poi, è venuto «Sanacore»: album straordinario, bello e - addirittura - di successo. A volte rare, rarissime volte - l'intelligenza paga, anche nel mondo idiota dello spettacolo cosiddetto leggero. Così gli Alma Megretta hanno iniziato il grande volo. Ricordate la sera gloriosa del luglio scorso, Parco della Pellerina pieno di gente, di sorrisi, di buone vibrazioni? Rais stava su quel palco, in canottiera e jeans e cranio raso e piedi scalzi, hidalgo straccione e nobilissimo, e ammaliava i ventimila in delirio con il ritmo avvolgente di «Tempo», con la rabbia e la bellezza di una musica che non è soltanto consumo, ma è cibo e medicina per la mente e per il cuore. «Sanacore», appunto. Fu, quella, una notte indimenticabile. Ma non irripetibile: quelli di «Hiroshima mon Amour» hanno voluto il bis. Stavolta portano gli Alma Megretta al Palastampa, dove già, all'inizio di dicembre, hanno trionfato gli Africa Unite e prima ancora i Bisca 99 Posse; e dove, a febbraio, arriveranno anche i Casino Royale. Fa una strana impressione immaginare gente come Rais e compagni suonare nello stesso posto che ha ospitato le banali imprese dei Take That, i triti rituali della canzonetta commerciale, le superflue autocelebrazioni di troppi cantautori che hanno svenduto l'anima al business. Già, proprio una strana impressione. Molto bella. Una specie di rivincita. Come quando, nei film, vincono i buoni. Gabriele Ferraris FOLK CLUB, GLI AUGURI CON ZITELLO Il «Folk Club» non rinuncia alla sua ormai tradizionale «veglia natalizia» in musica. L'appuntamento, nella sede del circolo in via Perrone 3 bis, è per venerdì 22 dicembre alle 21,30: sul palco ci sarà Vincenzo Zitello, arpista. Anzi, uno dei migliori arpisti d'Europa, specializzato in quella particolare versione dello strumento che è l'arpa celtica. Allievo di Alan Stivell, collaboratore di Battiato, Alice e Fossati, Zitello ha pubblicato l'anno scorso un eccellente album come solista, «La via», nel quale crea una dolce fusione tra sonorità della vecchia Europa e suggestioni d'Oriente. E', la sua, una new age particolarissima, di grande suggestione. Al «Folk Club» sarà accompagnato da Federico Sanese alle percussioni e da Franco Paravicini alla chitarra e basso. La serata non sarà però soltanto l'occasione per ascoltare buona musica. La «veglia natalizia» è qualcosa di più che un semplice concerto, è l'incontro dei soci del «Folk Club» per scambiarsi gli auguri e per festeggiare il Natale con semplicità invero assai «folk»: pane, salame, formaggio e un bicchiere di vino per brindare agli ultimi giorni del '95. GOSPEL E ORGANETTI, MA AL «PASO» E' HARDCORE Gospel per l'antivigilia di Natale, con una nobile causa: l'associazione culturale Idee per Nuovi Avvenimenti organizza, il 23 dicembre alle 21,30 nella chiesa di San Giovanni Bosco (via Paolo Sarpi 119), un concerto del White Gospel Choir, formazione di 70 elementi diretta da Enrico Rossotto e Lino Mei. L'incasso della serata sarà devoluto a Telefono Azzurro, che in questi giorni sta lottando per non chiudere - a causa della mancanza di fondi - il servizio di chiamata gratuita riservato ai bambini in difficoltà. Jazz tradizionale Ultimo appuntamento prima del Natale per la «Jazz Preservation Hall» al «Caffè Leri» (corso Vittorio Emanuele 64): venerdì 22 alle 21,30 è di scena il quartetto di Gigi Cavicchioli. Centri sociali Sabato 23 dicembre al centro sociale occupato «El Paso» (via Passo Buole 47, ore 22) è in programma un concerto a sostegno di Radio Black Out, la voce della Torino antagonista che ha ripreso di recente le trasmissioni: suonerà il gruppo hardcore olandese Harries, di spalla gli italiani Up To Date. A Natale, invece, «El Paso» ospita, alle 22, i CoV, ovvero i Church of Violence, «icona underground» del rock estremista torinese: con loro suonano i Fichissimi. Il 30 dicembre al «Gabrio» Qui. sópra, gli . Mina Megretta . I fianco, l'arpista l'incensa Zitello
Luoghi citati: Africa Unite, Europa, Napoli
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