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CARIGNANO CARIGNANO LE FESTE CON FREGOLI Arturo Brachetti nel musical della Compagnia della Rancia Perché? «Perché a Londra, se fai teatro pubblico fai cultura, e se fai cultura la critica negativa ti può far perdere le sovvenzioni. Una cosa serissima, che a noi mette perfino paura». Il trasformismo da noi, secondo Brachetti, che lavora Arturo Brachetti in uno dei mille travestimenti di «Fregoli» moltissimo all'estero, è sottovalutato. «E' un limite che sta negli occhi di chi guarda ma un vantaggio per chi possiede questa carta in più. Io sono anche attore, ho imparato a recitare. Se oltre a quello, so usare le tecniche del trasformismo, perché non sfruttarmi fino in fondo?». E' moscia, secondo Brachetti, anche la fruizione dello spettacolo: «Siamo rovinati dalla tv. Non sappiamo più neanche fischiare. Stiamo là passivi e sorridenti come davanti a uno schermo. Ma allora non c'è gusto a far le cose». A proposito di schermo. Brachetti, dentro a uno schermo, c'è andato «fisicamente», per «viaggiare del mondo». A furia di trasformarsi, è diventa un file di computer: è infatti il primo attore italiano disponibile su Internet. A «mettercelo», in due diversi «siti», cioè recapiti aperti nella rete telematica, è stato il C.S.P., il Centro Supercalcolo del Piemonte. Perché su Internet? «Perché da sempre la telematica mi affascina», dice l'artista, che adora stupire. Con testi in italiano e inglese, in un «sito» Brachetti fa la sua (ironica) biografia, con date delle tournée in Italia e all'estero, note su alcune regie di spettacoli, una pagina dedicata all'illusionismo, una galleria fotografica, e un recapito a disposizione dei fans. Nell'altro, l'attore-trasformista cura una rubrica di teatro che segnala date, luoghi e trame degli spettacoli più importanti in tournée in Italia. Un modo, ribadisce Brachetti, per «esserci». «Potrebbero utilizzarmi di più - dice l'artista -. Se i pochi altri trasformisti che esistono in tutto il mondo fanno sì e no cinque personaggi, io ne ho 250 a casa. E dispongo di interi spettacoli già pronti, musical, e numerose puntate di trasmissioni televisive». Dunque? A.A.A. Offresi trasformista simpaticamente. Cristina Caccia