BENEFICENZA Con la filarmonica tra Mozart e Strauss di 1. O.

BENEFICENZA BENEFICENZA Con la Filarmonica tra Mozart e Strauss OUVERTURE da «Le nozze di Figaro» di Mozart; «Sinfonia n. 6 in do maggiore "La piccola"» di Schubert; «Il borghese gentiluomo, Suite op. 60» di Strauss. Un bel programma. Lo propone per martedì 9 gennaio alle 21 in Conservatorio l'Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Walter Boeykens, famoso anche come clarinettista. Il concerto ha finalità benefiche: si ripromette di raccogliere fondi a favore della Fondazione Piemontese per gli Studi e le Ricerche sulle Ustioni, in particolare per l'istituzione della Banca della pelle, un presidio giudicato ormai indispensabile per il trattamento dei pazienti ustionati. Infatti il trapianto di pelle coltivata in laboratorio, che oltre tutto ha un costo molto elevato, non sortisce l'effetto voluto se non è preceduto da una copertura con pelle di donatore: ma per questo occorrono attrezzature adatte. I biglietti sono in prevendita presso: la Filarmonica, via De Sonnaz 17, tel. 5618853; Beethoven Haus, via Mazzini 12, tel. 887750; Il Classico, via Viotti 2, tel. 534687; Salone La Stampa, via Roma 80, tel. 65681. Informazioni si possono avere al numero 6933457 e presso la Fondazione (via Zuretti 29, tel. 6967998). La serata del 9 gennaio è un'ottima occasione per fare del bene ascoltando grande musica. Dopo le delizie dell'Ouverture mozartiana, ci sta proprio bene la «Sinfonia n. 6» di Schubert, nella quale la lezione beethoveniana - stella polare per il Maestro viennese - trova mezzi e canali autonomi soprattutto sul piano della cantabilità e della leggerezza. Quanto al «Borghese gentiluomo», nacque per accompagnare la commedia di Molière. «L'organico dell'orchestra - ha scritto Giacomo Manzoni - è cameristico e il carattere della musica è di un rococò francese. E' una partitura superficiale, leziosa e piacevole, e va considerata nel suo insieme come un divertimento nato per un preciso scopo funzionale». [1. o.J gnato all'organo da Roberto Bertero interpreta, accanto alle consuete e celebri pagine religiose, alcuni canti tradizionali inglesi e francesi nei suggestivi arrangiamenti di David Willcocks. Partecipa alla serata il soprano Giuliana Bertolo. Ancora sabato alle 21, la sala dei congressi dell'hotel La Serra di Ivrea si mumina per accogliere gli strumentisti dell'Orchestra Giovanile di Ivrea. Il programma del concerto, diretto da Antonio Tapperò Merlo, comprende un'accattivante girandola di valzer e polke di Johann Strauss junior seguiti nella seconda parte da un originale viaggio intorno al mondo con musiche di Offenbach, Mascagni, Bizet, Ciaikovskij e Brahms. Rephca la domenica alle 17. Nel periodo natalizio aumenta anche il lavoro per gli organisti: ne sa qualcosa l'infaticabile Paola Dipietromaria, che propone nella storica chiesa della Misericordia per ben due giorni consecutivi, domenica 24 e lunedì 25 alle ore 11, altrettante meditazioni musicali per i fedeli in attesa della messa cantata. In accordo con la solennità liturgica del tempo l'organista ha scelto pagine di Boellmann per il primo appuntamento e di D'Aquin e Bach per il secondo. [a. fe.] SANCTA H ARMONI A Tra le località che si sono messe in evidenza in questi ultimi anni per l'intraprendenza in campo musicale, c'è Avigliana. Ormai da parecchio tempo, nella bella stagione, si tiene il Festival Tastar de Corda, che mette in mostra il meglio del repertorio musicale a pizzico. In questi giorni va invece al via un'iniziativa più consona al clima natalizio, alla quale è stato attribuito il suggestivo nome di «Sancta Harmonia». Venerdì 22 dicembre è il giorno dell'avvio, con il Coro Polifonico di Avigliana che alle 21,15 si esibirà nel suggestivo santuario della Madonna dei Laghi. Il complesso vocale sarà diretto da Silvia Staiano e avrà anche il sostegno del Quartetto di Ottoni «2 + 2». Gli autori sono Anonimi, Gabrieli, Banchieri, Poulenc, Bettinelli, Soto de Langa, Walter. Il secondo concerto, venerdì 29 alle 21,15, è in totale accordo con il titolo della serie. Si chiama «Sacrae Cantiones» e prevede musiche di ispirazione religiosa composte da grandi artisti come Vivaldi, Bach, Caldara e Haendel. Ne è interprete il soprano Cinzia Rizzone. L'appuntamento è nella chiesa di San Giovanni. Per chiudere, il 4 gennaio alle 21,15, nella chiesa di Sant'Anna di Drubiaglio, si ascolterà l'Ensemble Secolo XVI diretto da Alessandro Ruo Rui: Monteverdi, Praetorius, Pizzetti, Byrd, Hassler, Lorenzani. [1. o.]

Luoghi citati: Avigliana, Ivrea, Torino