DA CASORATI A BURRI Le feroci terrecotte Maya e i fogli dei Maestri del '900

GALLERIA NARCISO GALLERIA NARCISO DA CASORATI A BURRI Le feroci terrecotte Maya e i fogli dei Maestri del '900 magistrale nei disegni eseguiti spesso con tecniche spiazzanti; a De Chirico; a Giacomo Manzù (è strano quanto amino il disegno gli scultori e quanto siano bravi con un foglio di carta); a Orfeo Tamburi, che ci mostra una «Piazza Navona» che sembra di un veneziano del Sette- «Casolat'e a Balme». caiiwncino dì Gigi Chessa datalo 1<>2(). in inasinì alla Narciso cento; Enrico Paulucci e Mario Vellani Marchi. Un curioso disegno di Adolfo Wildt è carico di oscuri significati. Sulle pareti sfilano poi autori più impegnati nella distruzione dei linguaggi tradizionali: i loro disegni sono, in genere, fatti di poco (qualche segnetto a biro, una o più macchie d'inchiostro, talvolta le stesse matite colorate che si danno in mano ai bambini in uno dei loro primi Natali). Gli autori «noncalanti» sono Licini, Fontana, Music, Morlotti che preludono alla sala delle incisioni tutta dedicata ad artisti per i quali la descrizione della natura è ormai diventata, quando c'è, un futile pretesto. Ma anche qui l'intenditore, il curioso, il pettegolo e il maligno troveranno motivo di soddisfazione (perversa): fogli magari vincitori del primo premio a lontane Biennali appaiono velleitari, scontati; altri che stupirono il borghese e gli apersero il portafogli sembrano ora un po' patetici e inducono a considerazioni malinconiche sul tempo che appanna ogni novità e ogni scoperta. Le firme sono di Afro, Music, Del Pezzo, Melotti, Magnelli, Burri, Capogrossi (ah, il suo caro, tenero, eterno forchettone!), Severini (con una magnifica «Danza Spagnola» litografata a undici colori). Bisogna andare nel corridoio per scoprire qualche più verace incisore: Cino Bozzetti, Luigi Bartolini; ma anche Nunzio Gulino o la diligente Federica Galli (con riserva). Uscendo, si ripassa dai Maya. L'occhio cade su boccali, tazze e piatti con un «foro». Non sono dei Fontana ante litteram. Il foro sei-viva a far colare il sangue delle vittime: a quei tempi l'arte era una cosa seria. Beppi Zancan Disegni e incisioni da Casorati a Burri e terrecotte Maya Galleria Narciso Piazza Carlo Felice 18; orario 10,3012,30 e 15,30-19,30; chiuso lunedì e festivi. Fino al 5 gennaio.

Luoghi citati: Balme