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tuttosoldi tuttosoldi Lunedì 4 Dicembre 1995 ..7 E quasi diventata una regola: nei primi mesi di collocamento i gestori ottengono spesso rendimenti migliori. Come sfruttare le partenze sprint Fondi, meglio se neonati NEONATI all'attacco. Tra i fondi - piuttosto numerosi che hanno visto la luce negli ultimi mesi, vi sono prodotti che sono riusciti ad assicurare ai risparmiatori guadagni, se non stellari, quanto meno cospicui. Tra i fondi nati, per esempio, nel settembre o nell'ottobre scorso, il caso più evidente è quello di Bpb Rubens, un azionario intemazionale messo a punto da Arca in esclusiva per la rete degli sportelli della Popolare di Bergamo, che in poco più di 30 giorni ha reso qualcosa come l'8,38%. Ma le poche settimane passate dal collocamento sono bastate per guadagnare più del 6% anche a un altro prodotto made in Arca - Bpb Tiziano - oltre che a Gestnord Europa della Gestnord fondi (Banca Sella) e ad Azimut America (Gruppo Akros). Senza contare, tra i fondi con meno di un anno, tutti quelli - numerosi soprattutto fra gli azionari - che sono riusciti a battere l'indice di riferimento pur in una fase congiunturale tutt'altro che positiva (vedere tabellal. Sorge allora una domanda: è possibile considerare questi guadagni al di sopra della media una costante nei primi mesi di vita di un fondo? patrimoni e guadagni «Alla partenza - è la spiegazione di Roberto Anselmo, responsabile marketing di casa Arca - i fondi possono sicuramente contare su un vantaggio di tipo dimensionale: il peso d'una mossa particolarmente azzeccata infatti ha un'incidenza più rilevante quando il fondo ha un patrimonio ridotto». Ciò è vero, soprattutto per chi segue una politica di forte concentrazione del rischio. «Spetta in effetti al gestore - dice Anselmo - la decisione di sfruttare o meno questa opportunità». Cosa che sicuramente in casa Arca hanno deciso di fare, dal momento che oltre ai prodotti già menzionati, al¬ tri fondi della società delle banche popolari - sempre al loro debutto hanno fatto registrare performance interessanti: Arca azioni America in sei mesi ha guadagnato poco meno del 25% e Arca azioni Europa più del 10%. Certo, quelli appena trascorsi sono stati mesi piuttosto felici per alcune Borse europee e ancor più per Wall Street. Ma guadagni di questa entità sono nettamente fuori mercato: in media gli azionari americani negli ultimi sei mesi hanno guadagnato infatti solo il 4,6%, quelli europei si sono fermati addirittura al 3,2%. grandi rischi «Anche se l'esperienza di altre società - tiene a sottolineare Massimo Scolari, direttore di Gestnord fondi - dimostra che è possibile nei primi 3-6 mesi realizzare forti guadagni, noi siamo contrari a queste partenze innaturali. E adottiamo invece la stessa politica di investimento sia nella gestione di piccoli che in quella di grandi patrimoni». La riprova dell'applicazione di questa filosofia? «Ovviamente - risponde Scolari - anche noi ci prefiggiamo di battere l'indice di riferimento dei nostri prodotti. Ma difficilmente le performance dei fondi Gestnord si discostano in maniera eclatante da quelle del mercato sottostante. Sia nel bene che nel male. Se è vero, per esempio, che Gestnord Europa, grazie all'andamento del marco e alla ripresa delle Borse europee, ha potuto mettere a segno un buon risultato, Gestnord Paesi emergenti, altra nostra matricola, pur facendo meglio delle Borse dell'area, in fase tutt'altro che positiva, ha comunque registrato una piccola perdita». Il vantaggio di questo approccio? Un maggiore controllo dei rischi, fin dalle prime settimane di vita di un fondo. In effetti, legare l'andamento di un fondo a poche mosse azzeccate consente sicuramente di far volare le performance, ma se le scelte si dovessero rivelare sbagliate anche le perdite sarebbero altrettanto consistenti. sicurezza sul «lungo» Più che le previsioni economico-finanziarie, peserebbero sulle decisioni delle società valutazioni di puro carattere commerciale. Il risparmiatore è avvertito: niente e nessuno è ancora riuscito a mandare in soffitta la regola che fa del fondo un investimento tanto più sicuro, quanto più l'investimento viene effettuato in un'ottica di medio e lungo periodo. Carla Ferron