Va denunciato il vero prezzo

Va denunciato il vero prezzo Va denunciato il vero prezzo Iprezzi delle seconde case in questi ultimi anni non solo non hanno tenuto il passo con l'inflazione, ma sono addirittura diminuiti in termini monetari. E oltre alla congiuntura economica sfavorevole, senz'altro il caro tasse ha contribuito in maniera fondamentale. POCHI SCAMBI Nel contempo sono diminuiti di molto gli scambi, mentre è in aumento la richiesta di immobili in affitto per lunghi periodi (una stagione o un anno intero). L'aumento della richiesta, però, non si è tradotto automaticamente in aumento dei canoni, perché molti proprietari che prima tenevano l'alloggio vuoto oggi cercano di recuperare l'esborso fiscale ricavando un reddito dall'appartamento e quindi anche l'offerta si è di molto ampliata. MODALITÀ' DEL PRELIEVO Dal fronte delle agenzie immobiliari non si contestano tanto l'esosità del prelievo quanto le modalità poco trasparenti con cui questo avviene. Questa, ad esempio, è l'opinione del Gruppo Gabetti. «Gli estimi - dice il direttore generale della Gabetti holding, Sergio Scaletti - sono attribuiti in maniera irrazionale e penalizzano maggiormente alcune località a vantaggio di altre. Ma non solo. E' la scarsa trasparenza di tutto il sistema di tassazione a rendere poco dinamico il mercato e a danneggiare di conseguenza anche l'Erario, perché meno transazioni avvengono meno lo Stato incassa. In realtà qui si applicano aliquote enormi su valori fittizi». MENO TASSE Prosegue Scaletti: «Tutto il contrario di quanto avviene all'estero, e soprattutto nei Paesi anglosassoni, dove le aliquote sono molto ridotte, ma applicate sui valori reali di compravendita. Invece da noi aleggia il mistero sul reale prezzo di un'abitazione. Lo Stato lo permette, concedendo di dichiarare un valore fiscale in alcuni casi largamente inferiore a quello reale e i più ne approfittano». Rimedi? Senza una radicale riforma di tutto il sistema che porti alla pubblicità dei prezzi reali di vendita in cambio di tasse più ragionevoli sono possibili soltanto palliativi, che possono sanare qualche singola situazione particolarmente ingiusta, ma senza incidere realmente.

Persone citate: Gabetti, Sergio Scaletti