In viaggio per MOSTRE

DaAndyWarhol a Milano ai tesori delle case inglesi a Londra appuntamenti e rassegne per tutti i gusti DaAndyWarhol a Milano ai tesori delle case inglesi a Londra appuntamenti e rassegne per tutti i gusti v;''vi: lllllllllll;! In vie ie OS MOSTRE LE vacanze di Natale sono un periodo tradizionale per viaggi culturali: le grandi mostre attraggono infatti frotte di turisti, che coniugano il piacere dell'arte con la possibilità di trascorrere fuori casa gli ultimi giorni dell'anno. Proponiamo così una mappa, certo non completa (ma sarebbe impossibile farla) di mostre in giro per l'Italia e per il mondo. Si può partire da Milano dove la fondazione Mazzotta ospita una grande retrospettiva dedicata ad Andy Warhol. Viene ripercorsa l'intera carriera del geniale artista americano di origine polacca. Ci sono le sue cose più famose come i celebri ritratti di Marylin ma anche opere meno conosciute, in arrivo da collezioni private, in particolare dalla collezione americana José Mugrabi. La mostra è aperta fino all' 11 febbraio nella sede della Fondazione in Foro Bonaparte 50, informazioni allo 02/878197. Da Milano a Firenze, qui c'è infatti la mostra «ToulouseLautrec. Un artista moderno». Propone una lettura non scontata dell'opera del pittore di Albi attraverso centoventi opere, tra le quali una quarantina di dipinti. L'esposizione è divisa in due sedi: a Palazzo Vecchio i dipinti di Lautrec sono messi a confronto con la pittura italiana di fine Ottocento e dei primi decenni del Novecento; a Palazzo Medici-Riccardi accanto ai lavori di Lautrec c'è una serie di dipinti di artisti europei come Picasso, Klimt, Schiele. La mostra è aperta fino al 16 febbraio, con orario 9-19. Per informazioni ci si può rivolgere allo 055/244145. Continuando a scendere l'Italia a Roma da non perdere è «Il Giappone prima dell'Occidente. Quattromila anni di arte e culto» al Palazzo delle Esposizioni di via Nazionale. I pezzi esposti coprono un arco di tempo che va dalle epoche preistoriche precedenti l'introduzione del Buddhismo, alla metà circa del secolo XIV, cioè fino al momento del contatto con l'Occidente. Si tratta di circa 160 opere, tra le quali numerosi «tesori nazionali» selezionati da collezioni pubbliche e private giapponesi. In alcuni casi sono state da poco restaurate e per la prima volta escono dal Giappone. Sarà aperta fino al 15 gennaio ed è accompagnata, sempre nel Palazzo delle Esposizioni, dalla mostra «La leggenda di un impero. Felice Boato e la scuola fotografica di Yokohama alla scoperta del Giappone 1860-

Persone citate: Andy Warhol, Bonaparte, Da Milano, Felice Boato, Klimt, Picasso, Riccardi, Schiele