FALÒ E DOLCETTI PER S. LUCIA All'Abbadia tre giorni di festa Germagnano, sagra dell'agrifoglio di P. Br.

FALÒ* E DOLCETTI PERS. LUCIA LANZO FALÒ* E DOLCETTI PERS. LUCIA All'Abbadia tre giorni di festa Germagnano, sagra dell'agrifoglio COSI' come Corio è un centro conosciuto per la abbondante presenza di pungitopo, il piccolo paese di Germagnano è noto nella Val di Lanzo perché nei suoi prati e sui suoi pendii cresce l'agrifoglio, dai 495 metri di altitudine fino ai mille metri. E l'agrifoglio caratterizza la tradizionale festa dell'Immacolata, con la «Sagra dell'agrifoglio e della castagna», animata dalla Pro Loco, che si svolgerà venerdì 8 dicembre. Dalle ore 14 presso il Mercato agricolo, distribuzione di caldarroste, frittele di mele, vin brulé, e rametti di agrifoglio appunto. Alla sera, ballo liscio. Sabato 9 dicembre, nella palestra comunale, alle ore 21,15 «Le canson dia piòla», recital di Roberto Balocco. Se l'agrifoglio a Germagnano mantiene, sia pure in quantità meno esuberante, la sua dignità natalizia poiché può rifornire anche i fiorai di Torino, per i castagni le prospettive sono più pessimistiche. Le Valli di Lanzo erano così ricche di castagni che varie località ne portano il nome (Castagnole, Pian Castagna) e le famiglie il cognome (Castagno). Poi, in questo secolo, il declino, via via più diffuso causa dell'edilizia, dell'inquinamento, dell'abbandono: ora i castagni muoiono di cancro. IVREA Di sapore antico, ma con una connotazione più religiosa, anche la festa di Santa Lucia presso l'omonima chiesetta dal titolo impegnativo di Abbadia-santuario, a Lanzo. Sabato sera, 9 dicembre, dopo il rosario delle 20, esplode la festa illuminata e riscaldata da un grande falò. Si svolge all'aperto nonostante la stagione fredda, ed è questa una caratteristica speciale, come spiegano i «soci» dell'Abbadia (sono più di mille, sparsi nella valle). Si distribuiscono dolci, gallette, ofele, cioccolata e vin brulé: ciascuno porta qualcosa da mettere in comune. Si suona, si canta, si balla. Si improvvisano giochi. Domenica 10 dicembre, messe alle 8 e alle 10; poi, verso mezzogiorno, l'incanto: oggetti preziosi o semplici offerti e comprati per beneficenza. Lunedì, nel pomeriggio, gare di bocce e tarocchi; la sera, cena alla bocciofila e premiazioni. [p. br.]

Persone citate: Castagno, Castagnole, Dolcetti, Pian Castagna, Roberto Balocco

Luoghi citati: Germagnano, Lanzo, Torino