IL POLI E L'AERONAUTICA Una mostra e un convegno per ricordare Capetti

MANIFESTAZIONI MANIFESTAZIONI IL POLI E L'AERONAUTICA Una mostra e un convegno per ricordare Capetti la sede, ci sono i prototipi utilizzati nella galleria del vento, la struttura più importante del Laboratorio dove era ed è possibile simulare \\ comportamento dei pezzi di un aereo nelle condizioni di volo. Tra l'altro ci saranno anche immagini e modelli degli alianti che fanno parte della collezione del Museo del Politecnico. Ma oltre all'esposizione allestita nell'atrio d'onore dell'Aula Magna vengono aperti al pubblico (con prenotazione in mostra) le collezioni Capetti, Gabrielli e Morelli (all'interno del Politecnico), il centro storico Gabrielli (presso lo stabilimento della Fiat Avio) e il cantiere aeronautico numero 1 della sezione di Torino del «Gruppo Amici Velivoli Storici» (presso la Revelli Metallik /// allo a sinistra alami' parli ili un aereo al l.iiln milano di aerotiaiilira ilei Poli I distra eliche utilizzale per Ir /imre nella galleria del renio In basso un ninnile di Leini). La storia dell'aeronautica ha sempre avuto molti cultori, come testimoniano la nascita di musei in varie parti del mondo (basti dire che a Parigi fin dal '19 si, misero le basi per il futuro Musee de l'Air e de l'Esapce di Le Bourget), le numerose pubblicazioni e le numerose mostre. Sono poche però oggi le collezioni specifiche di motori aeronautici. In Italia hanno particolare importanza la raccolta del Museo Storico dell'Aereonatuica a Vigna di Valle (che ospita tra l'altro molti reperti fino al '74 del museo di Palazzo a Vela a Torino) e quella del Politecnico, formatasi a partire dal 1912 e che si è ampliata nel corso degli anni. La raccolta è oggi formata da 64 motori, costruiti fra il 1907 e il 1943, alcuni dei quali (Luct 80 Cv, il Fiat S76A, l'Itala Cappa 18) sono esemplari unici al mondo, mentre altri (tipo il Goebel Goe III, il Siemens-Halske SH 3, Il Maybach AZ e il Korting Kg IV) sono da considerare rari. Oltre ai motori è presente una nutrita serie di organi ed elementi staccati di motori, databili fra la prima guerra mondiale e gli Anni 40. La mostra sarà aperta dal 13 dicembre '95 al 20 gennaio '96 presso l'atrio d'onore dell'Aula Magna del Politecnico, in corso Duca degli Abruzzi 24, con orario dal lunedi al venerdì, dalle 10,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30; sabato dalle 10 alle 12,30 (sarà chiusa dal 23 12 al 2 11. L'ingresso è libero. Per informazioni ci si può rivolgere alla segreteria del Cidem, ai numeri 5646601 e 5446227. Accompagnano la mostra un convegno che si svolgerà il 13 e il 14 dicembre e un volume edito dal Politecnico e dalla Celid. Il volume raccoglie contributi storici sulla scuola di aereonautica fondata da Panetti e sull'attività aereonautica e spaziale a Torino Rocco Moliterni IL PROGRAMMA Il convegno «Il Politecnico di Torino e l'aeronautica» si svolgerà il 13 e il 14 dicembri; nella Sala del Consiglio della facoltà di Ingegneria, in corso Duca degli Abruzzi 24. Si aprirà, alle 9 del 13 dicembre, con un ricordo di Antonio Capetti, moderato da Marco Masoero, direttore del dipartimento di Energetica. Interverranno Rodolfo Zich, rettore del Politecnico, Mario Roggero presidente del Museo delle attrezzature per la didattice e la ricerca, i docenti Matteo Andriano, Enrico Antonelli e Giuseppe Bussi e il professore emerito Carlo Ferrari. Alle 1 1 ci sarà l'inaugurazione della mostra 6 la presentazione della sezione aeronautica del Museo del Politecnico. Condurrà Giorgio Faraggiana, direttore del Cidem, interverranno Angiola Maria Sassi Perino e Salvatore D'Angelo del Museo del Politecnico, oltre a Giuseppe Sella, del Gruppo Amici Velivoli Storici. Nel pomeriggio si ripercorrerà la storia della Scuola fondata da Modesto Panetti. Condurrà Maurizio Pandolfi. Interverranno tra gli altri Vitto¬ rio Marchis, Carlo Ferrari, Placido Cicala e Silvio Nocilla. La giornata del 14 dicembre sarà invece dedicata all'attività aeronautica e spaziale a Torino. Tra gli altri interverranno Leonardo Caroni della Fiat Avio, Ernesto Vallerani dell'Alenia Spazio, Marco Borsi e Giorgio De Ferrari dell'Alenia Aeronautica. La mostra e il convegno si inseriscono nell'attività del Musini delle attrezzature per la didattica e la ricerca del Politecnico, che ò stato fondato nel 1987 e raccoglie i cimeli già appartenuti alla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri e al Museo Industriale di Torino. Negli ultimi anni il museo ha organizzato vari convegni e realizzato pubblicazioni su temi che vanno dai «Capolavori di minuseria al servizio della scienza delle costruzioni» al «Piemonte minerario: minerali, storia, ambiente del territorio piemontese e valdostano», dalle «Strade ferrate in Piemonte» al «De Re metallica». In preparazione è un volume sulla collezione degli strumenti di fisica.