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I CONFINI DEL CIELO HIMALAYA I CONFINI DEL CIELO L'epica storia delK2 e trekking d'alta quota PER saperne di più sugli ambienti himalayani, tragicamente d'attualità dopo le disastrose valanghe di due settimane fa, sono appena usciti due accurati volumi delle Edizioni White Star di Vercelli, piccolo editore specializzato in sofisticati libri fotografici. «K2, una sfida ai confini del cielo», di Roberto Mantovani e Kurt Diemberger, 140 pagine, grande formato, 100 mila lire, con una serie di straordinarie, emozionanti foto di autori diversi. Mantovani, torinese, al¬ pinista, scrittore, giornalista, direttore della Rivista della Montagna, è uno dei più autorevoli esperti europei del settore. Diemberger, alpinista di grande fama e capacità, nato in Austria nel '32, ha scalato sei ottomila, (due in prima assoluta), compreso naturalmente il K2, è anche scrittore, fotografo e cineasta. Ha girato numerosi documentari più volte premiati. Il volume rifà la storia completa della conquista della ciclopica piramide del Karakorum, al confine tra Pakistan e Qui sopra una colonna di portatori sale verso • il campo base del/2 che s'innalza sullo sfondo A sinistra alpinisti americani salgono faticosamente un pendio carico di nere fresca dove si sprofonda fino alla cintola Cina, dalle prime scoperte inglesi, alle spedizione del Duca degli Abruzzi, ai tanti assalti di cordate contemporanee. «Trekking in Himalaya», Guida ai migliori itinerari, di Stefano Ardito, grande formato, 170 pagine, belle immagini a colori, 60 mila lire. Ardito, prolifico scrittore e giornalista romano, alpinista ed escursionista instancabile, ha già firmato una quarantina di libri su montagne e ambienti naturali ed è autore di documentari. Questo sull'Himalaya, con molte belle immagini, racconta e spiega itinerari a piedi intorno al Tirich Mir, nelle valli dei Kafiri, la traversata degli immani ghiacciai Biafo e Hispar, il trekking del Baltoro e d|l K2, il viaggio magico alle sorgenti del Gange, il pellegrinaggio rituale dei tibetani intorno al monte Kailash, o la scoperta del «regno proibito» di Mustang, in Nepal, aperto agli stranieri solo dal '91. [r. se. ] ANIMALI ANIMALI, benvenuti, bentornati», di Fredo Valla e Andrée Bettino, illustrazioni delle disegnatrici milanesi Annalisa e Marina Durante, ediz. San Paolo. Grande formato, cento pagine, 30 mila lire. Gli autori, Valla e Benino, specializzati in letteratura naturalistica per bambini e ragazzi, hanno già prodotto una ventina di tìtoli; Valla, giornalista, scrittore, fotografo, alpinista, abita nel minuscolo e solitario Comune di Ostana, in valle Po, e ogni tanto parte anche per reportage in capo al mondo. Il volume è dedicato ai selvatici rimasti in Italia, a quelli che sono tornati, e anche, in breve, agli animali domestici meno conosciuti, come i cavalli Merens, della vai Varaita, o la pecora sambucana, antica razza ovina originaria di Sambuco, Comune della valle Stura. Si parla del lupo, del gipeto, della trota iridea, del cervo sardo, dello sciacallo dorato arrivato in Friuli dall'Asia, della cicogna e del pesce siluro, dello stambecco e dell'orso bruno. E ancora del cinghiale, della lince, del grifone, del gatto selvatico che esiste ancora (e chi lo sapeva?), in un migliaio di esemplari nei boschi dell'Appellino, della foca monaca che sopravvive a stento in Sardegna, della tartaruga Caretta del Mediterraneo. E anche del «dragheddu», cioè del camaleonte, che, a sorpresa, è stato avvistato nelle Puglie, dove i contadini lo uccidevano regolarmente, trovandolo in campagna, ritenendolo un rettile velenoso. ASTIGIANI E LE AVVENTURE 'D MARTIN CASSUL «Gli Abati di Sai Bartolomeo», dello storico l bigiano Sergio Nebbia, sacro e profano dalle carte del monastero di San Bartolomeo d'Azzano d'Asti (secoli X-XIX), oggi scomparso; 224 pagine, 42 mila lire, prefazione di Renato Bordone. «...Nove secoli della vita di un'abbazia benedettina, protagonisti abati e monaci del ricco monastero, e anche uomini a loro soggetti, comunità controllate o ribelli, piccoli proprietari e patrizi, che si trovano inseriti in quel mondo monacale, e con il quale vivono, talora in contrasto, le tappe della storia e le difficoltà del quotidiano...». Una ricerca che è anche un affascinate affresco di vita contadina, tra liti per le acque, pestilenze e poderi che sono oltre il confine con il Ducato di Milano. •«Le straordinarie aventure 'd Martin Cassul a n'Africa», del capitano Mania Reida, ediz. Viglongo, prefazione di Antonio Bodrero e Giovanna Viglongo, 174 pagine, 22 mila lire, collana narrativa in piemontese Briosa. Un classico della letteratura subalpina, uscito a puntate nel 1901, sul periodico «'L Birichin», di cui l'autore era l'allegro segretario di redazione, dove si racconta del paese dove ci sono «mori autentich, neir come '1 cui dna padela». PERCORSI IN ALTA l^\NGA Quattro Percorsi Natura sono stati messi a punto dalla Comunità Montana Alta Langa, tra i comuni di Bossolasco, Camerana, Cravanzana e Gottasecca. Gli itinerari sono stati segnati con paline, e illustrati da una pubblicazione disponibile gratuitamente presso la Comunità Montana che ha sede a Bossolasco, tel. 0173/79.32.13.1 percorsi si svolgono nella velie del belbo, tra noccioleti, rare vigne, boschi di castagni e gli enormi faggi nei pressi del rifugio. Il percorso di Gottasecca, è invece di «ambiente sommitale», tra carpini e pini silvestri, e si svolge vicino alla cresta che divide la valle Bormida dalla valle Uzzone.