OMAGGIO A CARL ORFF Incontri e concerti con il Goethe e la Sai

CA' GEMINIANI CA' GEMINIANI OMAGGIO A CARI. ORFF Incontri e concerti con il Goethe e la Sai PER celebrare il centenario della nascita di Cari Orff e soprattutto per divulgare almeno una piccola parte della sua sterminata e importantissima produzione - la cui conoscenza presso il grande pubblico è limitata per lo più ai soli Carmina Burana - l'associazione Ca' Geminiani in collaborazione con il Goethe-Institut e la Sai ha organizzato una breve ma intensa serie di manifestazioni. L'appuntamento iniziale è alla biblioteca del Goethe-Institut dove, venerdì 25 alle 18, Ulrike E. Jungmair, docente all'OrffInstitut di Salisburgo parlerà sul tema: «Orff 2000. Movimento e motilità alle radici del fare musica». Tre profondi conoscitori del mondo orffiano, Alberto Fassone (autore di una documentatissima biografia del compositore), Sergio Sablich (direttore artistico della Rai di Torino) e il musicologo Marco Uvietta animeranno un dibattito alla libreria Luxembourg (giovedì 30, ore 1.7,30). Sempre giovedì, ma alle 21 e al Conservatorio, il soprano Rossana Gariboldi e i baritoni Felice Marenco, Massimo Pezzutti e Renzo Rovedi, accompagnati dai pianisti Federica Righini e Marco Giovanetti, interpreteranno in prima esecuzione italiana dodici lieder giovanili e alcune im¬ pressionanti pagine dall'Antigonae del maestro bavarese. Dalla tragedia in musica alla musica spumeggiante: il baritono Alberto Jona e il pianista Roberto Cognazzo salgono sul palcoscenico del Piccolo Regio (lunedì 27, ore 21) per eseguire un inconsueto e frizzante programma di arie firmate da Cagnoni, Offenbach, Poulenc, Stajano, Ripp e Bernstein. La serata, dal significativo titolo «Amenità e bizzarrie nel canto da camera» è stata organizzata dallo Zonta Club a favore delle attività umanitarie del Sermig.

Luoghi citati: Salisburgo, Torino