«I miei criteri: stile e memoria»

«I miei criteri: stile e memoria» «I miei criteri: stile e memoria» letterario, artistico e creativo e non filosofico, non di pensiero (il che potrebbe avere degli effetti anche su di una possibile riflessione sui caratteri nazionali degli Italiani): un secolo di letteratura viva, partecipata, battagliera e di grande, grandissimo stile, che ha fatto letteratura anche della critica, della storia dell'arte, della meditazione filosofica. Un altro aspetto della scelta, che tuttavia ne rappresenta più una conseguenza spontanea e necessaria che un fattore determinante, è il carattere fortemente «italiano» delle opere rappresentate. Questo non riguarda soltanto gli autori e le opere, che potrebbero esser fatti risalire al genere della memorialistica, come Slataper, Serra, Lussu, Carlo Levi e Primo Levi, Ginzburg. Il '900 è, particolarmente in Italia, un secolo di guerre, lutti, rovine, conflitti e lacerazioni interne: nessun'altra nazione europea ha attraversato in così poco tempo tanti mutamenti di identità (le due guerre mondiali, fascismo e antifascismo, l'esilio, il confino, il campo di

Persone citate: Carlo Levi, Ginzburg, Lussu, Primo Levi, Serra, Slataper

Luoghi citati: Italia