Sabato la presentazione del nuovo cd dei Lou Dalfin di R. Se

VERNANTE VERNANTE UNA GRANDE FESTA OCCITANA Sabato la presentazione del nuovo ed dei Lou Dalfin GRANDE festa occitana sabato 18 e domenica 19 novembre a Vernante in vai Vermenagna (Cn), per la presentazione del nuovo album (ed e cassetta), di Lou Dalfin, intitolato «Gibous, Bagasse e bandì» (Gobbi, puttane e banditi), edito dall'etichetta indipendente Baracca & Burattini di Roma e distribuito dalla Sony. Il battesimo si terrà nel bocciodromo Val Vermenagna, alle 21,30, grande struttura coperta usata per lo sport nazionale provenzale, la petanque. Oltre alla più famosa e scatenata delle band cuneesi di lingua d'oc, ci saranno i Suonatori di Vernante, musica tradizionale con fisarmonica e clarino; Lou Seriol, banda di giovani emergen- Qui sopra la band occitano cuneese Lou Dalfin A destra anticaglie in mostra In basso giovanile del Re Carlo Alberto ti della Valle Stura; Lo Cepon, gruppo storico francese del Nizzardo, e Le Fifre de Prouvenco, altra formazione tradizionale (della zona di Marsigba), che usa soprattutto flauti e tamburi. Domenica alle 15, musica per le vie del paese con i medesimi gruppi; alle 18, rassegna delle nuove leve musicali e alle 21, «Courenta e balet», danze tradizionali delle valli. La scelta di Vernante è stata determinata dal fatto che si tratta di un paese con forti tradizioni, ancora ben vive; basti pensare che l'anno scorso l'analoga festa ha avuto 4 mila spettaori. L'incasso della serata di sabato andrà a beneficio della casa di riposo. La festa è organizzata da Comune, prò loco, associazioni commercianti e artigiani. La nuova formazione di Lou Dalfin è del 1990, come sempre guidata da Sergio Berardo, il più indiavolato suonatore di ghironda d'Europa, che partendo dalla sua casa di Caraglio, è finito a suonare dappertutto (in questo momento il gruppo è impegnato in un tour nel dipartimento francese delle RhòneAlps), e con diverse formazioni, prima di consolidare immagine e suoni dell'attuale Dalfin, ma è anche impegnatissimo a insegnare musica ai ragazzini delle valli: a Dronero, Stroppo, Caraglio. Gli strumentisti del gruppo sono tutti provenzali di montagna: Fabrizio Simondi, di Pradleves, alle tastiere; Enrico da Milano, di Dronero, basso; Riccardo Serra, batteria, della vai Varaita; Dino Tron della vai Chisone, fisarmonica e cornamusa; Alfredo Piscitelli, chitarra (definito l'unico straniero), di Sant'Albano Stura. [r. se]

Persone citate: Alfredo Piscitelli, Carlo Alberto, Dino Tron, Fabrizio Simondi, Riccardo Serra, Sergio Berardo