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MOSTRE MOSTRE LE ORE PIÙ' PREZIOSE Orologi e gioielli a To-Expo per curiosi e collezionisti U NA carrellata tra le cifre che fotografano «Elogio all'Orologio-Preziosa», mostra mercato di settore unica del suo genere (rivolgendosi direttamente al pubblico) in programma a To-Esposizioni, dal 23 al 26 novembre, h 10-23, dà la misura della (piena) salute di cui gode. Dall'86, anno di na¬ scita, a fronte di 1000 mq espositivi e 21 espositori, che attrassero 7800 visitatori, è passata l'anno scorso a 19 mila mq (quest'anno 20) con un numero quasi quintuplicato di espositori (90), mentre i visitatori sono stati oltre 27 mila. Il segreto sta probabilmente nella molteplice visione dell'orologio, da freddo misuratore del tempo a fenomeno di costume, da ninnolo prezioso ad espressione di alta tecnologia. O forse consiste nel «mix» che è «Elogio/Preziosa», a cavallo tra antiquariato, cultura, spettacolo, arte e mercato di buoni affari. Spigolando tra le tante novità, non si può non citare, innanzitutto, la curiosità «più assoluta»: il primo orologio costruito con una meccanica interamente in... vetro. Inutile dire che nella fabbricazione di «Absolut», così si chiama il neonato prodigio, sono state utilizzate tecnologie sofisticate per piegare l'insolito materiale alle esigenze dell'orologiaio, senza nulla perdere delle qualità dell'acciaio e del quarzo. La mostra «Valenza a Torino» organizzata in collaborazione con l'Associazione Orafa Valenzana immerge i visitatori in un affasciante excursus storico tra gli strumenti di lavorazione dell'oro e tra i prototipi della famosa «città dell'oro» alessandrina. Ma se l'oro giustamente è al primo posto, l'argento ha anche la sua da dire nel «Salot¬ to dell'argenteria», allestito con la rivista «Argento». L'anno scorso dalla rivista «L'orologio» (la stessa che ha allestito all'ingresso un'area dove verificare precisione ed impermeabilità dei propri orologi) venne effettuato un sondaggio tra i lettori su quale fosse il «Top watch». Come dire, quali DA CARTIER qualità deve avere un orologio per essere considerato al meglio? Sarà interessante vedere cosa emerge dalle 10.273 schede che hanno decretato il successo dell'iniziativa. Una chance anche per le Case per tastare il polso dei consumatori. Massimo Boc caletti