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STAGE STAGE ARBITRI DI CALCETTO Un giudice tra squadre di calcio dimezzate ARBITRI di calcio «a cinque», la nuova specialità dello sport nazionale che sta «andando forte». Dicono al Csi (Centro Sportivo Italiano di Torino, via Garibaldi 26, tel. 43.69.332, 43.69.520) che organizza un corso per direttori di gara a 5, che «costruendosi campi ovunque, la richiesta di giudici è in sviluppo». Giudici cui sarà risparmiato qualche aspetto ingrato come correre sotto la pioggia, perché il gioco a 5, che ha regole leggermente diverse da quello a 11, si svolge su prati d'erba sintetica, al coperto. Ma chi sono coloro che vogliono «gestire fischiettando» 2 squadre in gara? «Appartengono a tutti i ceti, - dicono allo Csi - persone fisicamente dotate, che amano lo sport e la delicata funzione che è il decidere le sorti di un incontro». La partecipazione (gratuita) è consentita a tutti coloro, anche inesperti, che hanno compiuto 17 anni (compresi stranieri, con regolare permesso di soggiorno) e che «desiderino vivere un'esperienza associativa che vada al di là della semplice pratica sportiva», impegnandosi per 4 ore settimanali serali, martedì e giovedì, fino a dicembre (prossimo). Superato l'esame finale e do¬ po l'inserimento (automatico) nell'Albo Tecnici del Csi, il brevetto darà diritto a dirigere incontri in tutt'Italia con rimborso spese per ogni partita e totale delle spese di trasferta. Considerando che vi sono arbitri che dirigono una partita al giorno, qualcuno potrebbe, oltre alle considerazioni sulla bontà della pratica sportiva, farci anche un bel pensierino a carattere economico. WmSette