L'INDUSTRIA E IL CINEMA Da mercoledì 22 al Massimo film sul mondo del lavoro

L'INDUSTRIA E IL CINEMA RASSEGNE L'INDUSTRIA E IL CINEMA Da mercoledì 22 al Massimo film sul mondo del lavoro LA vita in fabbrica sul grande schermo. Prende il via mercoledì 22 novembre al Massimo Tre (via Montebello 8) la rassegna «La sortie le l'usine: le trasformazioni del lavoro industriale nei cento anni del cinema». Organizzano l'archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico in collaborazione con il Museo del Cinema e con il patrocinio degli assessorati per le Risorse Ambientali del Comune e della Cultura della Regione. La manifestazione indica un percorso nel mondo del lavoro dai primi anni del secolo ai giorni nostri e si articola in una rassegna cinematografica, nella giornata della prossima settimana «Come si racconta il lavoro», nel convegno internazionale «Il lavoro industriale e la sua rappresentazione alla fine del '900», nella pubblicazione di un volume a cura di Marco Revelli. Inaugurazione mercoledì 22 alle 21 con le proiezioni de «Le monde du travail», trenta minuti di riprese dei fratelli Lumière datati primi anni del Novecento, e del film «Trevico Torino» diretto nel 1973 da Ettore Scola. Intervengono Cesare Annibaldi, Valentino Castellani, Ansano Giannarelli, Diego Novelli, Ugo Perone, Marco Revel¬ li, Ettore Scola, Giuliano Soria, Sergio Toffetti, Nicola Tranfaglia. La serata è a inviti. L'operaio professionalizzato è al centro della giornata di giovedì. S'inizia alle 16,10 con «Padre Daens» del belga Stijn Coninx, lungometraggio apprezzato ai festival ma passato pressoché inosservato lo scorso anno nelle sale italiane. Alle 18,30 sono in cartellone due filmati dell'archivio Fiat: «Alla catena, due secoli di classe operaia» di Francesco Conversano e Nene Grignaffini e «La produzione del Cinefiat» con immagini delle officine di corso Dante nel 1910 e dello stabilimento trattori di Modena di diciannove anni più tardi. Alle 19,45 è invece previsto uno dei classici della cinematografia internazionale: «Sciopero», film del 1925 realizzato dal russo Sergej M. Ejzenstejn. Seguono alle 21,30 documentari americani risalenti al 1910 e, alle 22, la proiezione de «I compagni» di Ettore Scola. «La produzione di serie e il fordismo», «Il taylorismo e l'operaio-massa» e «Il taylorismo e l'operaio-massa» sono i temi delle giornate successive, comprendenti film come «Tempi moderni», «Metropolis», «Ultima fermata Brooldyn». Ingresso: 7 mila. [d. ca.] Scene di due film in rassegna. «Tucker» e «Ultima fermata Brooklyn» 3

Luoghi citati: Modena, Torino, Trevico