WEST SIDE STORY ALL'ITALIANA La Compagnia della Rancia nel più celebre dei musical di Sergio Trombetta

WEST SIDE STORY ALL'ITALIANA WEST SIDE STORY ALL'ITALIANA La Compagnia della Rancia nel più celebre dei musical La Compagnia della Rancia nel musical dai 10 Oscar, in scena dal 21 novembre identità razziali, nel ballo in palestra, il travolgente esotismo di «America». Al debutto al Teatro Romano la critica è stata piena di elogi per questa versione, la prima made in Italy. Qualche voce dal coro ha trovato da ridire per la traduzione dei testi della canzoni ad opera di Michele Renzullo. E' dura, abituati a sentire intonare «Tonight», sentire ora cantare «Stasera». Ma tant'è. «"West Side Story" è un musical popolare e deve arrivare a tutti» sostiene Saverio Marconi, che allo stesso modo aveva voluto tradotti i testi cantati di «Chorus Line» o di «La cage aux folles». Se i testi sono tradotti, non un gesto è mutato delle mitiche danze coreografate da Jerome Robbins e riprodotte da Tim Connell. I protagonisti, Maria la portoricana e Tony il polacco, sono Annalena Lombardi e Leandro Amato. Sono stati scelti dopo molte giornate di audizioni al Teatro Nazionale di Roma nello scorso aprile. E' toccato a loro due, a luglio a Verona, celebrare in modo molto originale e antitradizionale il quarto centenario di Romeo e Giulietta. Ma accanto all'amore contrastato, nel '57, Robbins e Bernstein, con questo musical rivoluzionario, sociale, neorealista e non a lieto fine, mettevano anche in evidenza lo scontro etnico multirazziale. Un aspetto molto di attualità nell'Italia di oggi, che Marconi non ha mancato di sottolineare abolendo i richiami agli Usa Anni 50 e scegliendo le belle scene atemporali di Aldo de Lorenzo. Sergio Trombetta

Persone citate: Aldo De Lorenzo, Annalena Lombardi, Bernstein, Connell, Jerome Robbins, Leandro Amato, Marconi, Michele Renzullo, Robbins, Saverio Marconi

Luoghi citati: Italia, Roma, Verona