LA MULLOVA E CANINO Splendido duo cameristico per Bach Weber e Brahms

LA MULLOVA E CANINO LA MULLOVA E CANINO Splendido duo cameristico per Bach, Weber e Brahms che Rebaudengo stesso giustamente definisce uno dei vertici dell'intera produzione beethoveniana. Un quarto movimento invece, uno smisurato tema con variazioni in tre ottavi, fu subito eliminato dall'autore e accorpato in un catalogo di composizioni senza numero di opus. La settimana dell'Unione Musicale ha in serbo anche un altro appuntamento di estremo interesse: mercoledì 22 (serie dispari, ore 21, Auditorium della Rai) si esibisce uno dei più applauditi duo cameristici dei nostri giorni, quello formato dalla violinista Viktoria Mullova (nella foto) e dal pianista Bruno Canino. Da sempre abituato a far musica con i grandi - da Salvatore Accardo a Izthak Perlman - il pianista napoletano non ha difficoltà alcuna ad abbandonare per qualche momento l'empireo solistico per affiancare la voce virtuosa e appassionata del violino della Mullova. Le pagine scelte per il concerto di mercoledì fanno percepire con sufficiente esattezza i confini degli interessi dei due artisti: si parte infatti da due sonate bachiane - una per violino e cembalo, l'altra per violino solo - per toccare subito dopo i quattro pezzi op. 7 di Anton Weber e il recentissimo Anthèmes di Pierre Boulez; per concludere il tutto con la opulenza tardoromantica della sonata in re minore op. 108 di Johannes Brahms. Alfredo Ferrerò EL cielo piemontese vola l'Ippogrifo. L'associazione culturale diretta da Luigi Di Cesare propone una stagione che accompagnerà il pubblico della musica fino al 22 dicembre. Si comincia martedì 21 novembre alle 21,15 nel Teatro Massaia (via Cardinal Massaia 104) con le suggestioni rinascimentali dell'Accademia del Ricercare, che si esibisce in costumi d'epoca e con strumenti antichi. Il teatro sarà sede di altri appountamenti, come quello del 28 con il duo chitarristico Lodati-Brunod. Seguiranno: il 5 dicembre le «spigolature salottiere» del soprano Angela Venturino con Roberto Cognazzo al pianoforte; il 12 uno spettacolo coreografico da non perdere, con il Peter Larsen Dance Studio e l'Adriana Cava Jazz Ballet; il 19 una serie di musiche di Luigi Di Cesare, che le presenterà con il suo ensemble. ff iri di i