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CIRCOLO DEGLI ARTISTI CIRCOLO DEGLI ARTISTI Concerto per Yitzhak Rabin con il pianista Sternfield ON esiste notte tanto profonda - diceva Giovanni Arpino - che non possa essere squarciata, almeno per un istante, dal fuoco di una piccola fiamma. Nel momento in cui la ragione cede il passo al terrore; nel tempo in cui il fanatismo di ogni sorta s'inventa dèi per giustificare le sue perversioni e il fratello uccide il fratello, la speranza si rifiuta di morire e cerca un canto per tradurre davanti alle genti il suo messaggio. Come in tutto il mondo civile, anche Torino vuole cantare la speranza: e per ricordare la figura di Yitzhak Rabin (foto) e commemorare il suo barbaro martirio sceglie, dopo il momento della preghiera, la voce e la forza della musica. Grazie al contributo del pianista e didatta israeliano Allan Sternfield - tempestivamente invitato dall'associazione Italia-Israele - che interpreterà l'intenso programma, le voci dei grandi compositori del passato e di oggi si uniranno in un coro nel quale gli ideali dell'uomo e il carisma dell'arte mostrano di possedere ancora in sé sufficiente energia per contrastare la follia che tutto divora. Ecco perché, incastonati tra la sonata in si bemolle maggiore K 333 di Mozart e alcune tra le più celebri creazioni chopi- niane come la Grande polacca brillante op. 22, Allan Sternfield ha voluto inserire alcuni lavori di Paul Ben-Haim e Louis Moreau Gottschalk, e soprattutto una pagina pressoché sconosciuta ma di grande impatto emotivo: la sonata per pianoforte di Gideon Klein, un piccolo musicista cecoslovacco dapprima costretto dalla turpe logica nazista a comporre e a eseguire la sua musica soltanto per gli altri ebrei internati come lui nel ghetto di Teresine, e poi annientato nell'inferno di Auschwitz. L'appuntamento è per lunedì 29 alle ore 21 nella sala dei concerti del Circolo degli Artisti, in via Bogino 9. [a. fe.]