TRIFOLE E TRIFOLE' Festa tra golosità e cultura in onore del tartufo torinese di Tiziana Platzer

TRIFOLE E TRIFOLE' TRIFOLE E TRIFOLE' Festa tra golosità e cultura in onore del tartufo torinese sto», lo definiscono i soci dell'associazione «Trifole & Trifole», nata nel '91 con il preciso obiettivo di salvaguarda alberi e terreni «da tartufo», attiva nei comuni di Andezeno, Arignano, Baldissero, Casalborgone, Cavagnolo, Chieri, Cinzano, Gassino, Marentino, Moncucco, Piazzo di Lauriano, Sciolze e Rivalba. Un comprensorio chi, forse come pochi immaginano, ha una produzione tartufigena pari a quella astigiana, e da queste terre ancora così torinesi nascono gli stessi tartufi che si possono trovare nella «capi- Riralba per due giorni ospita le inizia/ire dedicate al tartufo delle colline torinesi tale» della trifola. Alba. I cercatori non devono andare poi troppo lontano per tentare la sorte, la collina può offrire tutte le tipologie, dal tartufo bianco a quello nero, a esemplari meno richiesti ma sempre altrettanto unici. Il riconoscimento di questo territorio, produttivo nel periodo da fine agosto a fine dicembre, è stato dato prima di tutto dai molti ristoratori che acquistano i tartufi nella propria provincia senza spingersi verso le più conosciute zone del Monferrato o delle Langhe (a cui si rifanno però le quotazioni economiche: è infatti il mercato di Alba a mantenere il prezzo del tartufo intorno alle 200-210 mila lire l'etto). Una voce economica che ha una discreta rilevanza, concludono all'associazione, seppure purtroppo - i problemi ecologici rischiano di farla diminuire, un'eventualità che gli ottocento tesserati in veste di «raccoglitori autorizzati» della provincia, intendono scongiurare. E molti di loro saranno certamente fra i partecipanti del premio al miglior tartufo che verrà consegnato domenica mattina, alle ore 11, dopo che una giuria di esperti valuterà la provenienza, la pulizia e l'integrità degli esemplari. In palio medaglie d'oro e piatti in ceramica dipinti a mano. In questa stessa occasione sarà nominato socio onorario dell'associazione lo scrittorr Nico Orengo. Quale miglior compagno del cercatore di tartufo se non il cane, ed è proprio al collaboratore a quattro zampe che viene dedicata l'esibizione del pomeriggio, alle 15, mentre alle 16 ci sarà un incontro dal titolo «Le parole alla gola», ovvero romanzi e romanzieri a tavola. Un ideale «mangiare con gli occhi e con la mente», un percorso alimentare da compiere sulle pagine dei libri a cui partecipano, oltre allo stesso Nico Orengo, Laura Mancinelli, Edoardo Angelino e Giovanni Tesio. Di contorno a tutta la giornata, il «Palatartufo gastronomico», ristoro non stop per scegliere di gustare agnolotti o le irrinunciabili uova al paletto con, d'obbligo, spolverata di tartufo. Informazioni: 011/96.04.527. Tiziana Platzer ,,.,.»••*••**»**•■■«*■»»»« «M» Iti»

Persone citate: Edoardo Angelino, Gassino, Giovanni Tesio, Laura Mancinelli, Nico Orengo