NEL SEGNO DI BEETHOVEN Il trio di Torino domenica 12 Quartetto Emerson il 14 e il 15

UNIONE MUSICALE UNIONE MUSICALE NEL SEGNO DI BEETHOVEN 77 Trio di Torino domenica 12 Quartetto Emerson il 14 e 15 SOTTO il segno di Beethoven. La settimana concertistica dell'Unione Musicale è tutta dedicata al grande musicista tedesco, e non solo per quanto riguarda l'ormai tradizionale appuntamento della domenica mattina ma anche per i concerti - due al posto dell'unico previsto dalle consuetudini programmati in fascia serale. Inizia il Trio di Torino (domenica 12, ore 10,30), che propone nella sede abituale del Conservatorio la seconda tappa della esplorazione nel pianeta beethoveniano dei trii con pianoforte, di cui propone per l'occasione Top. le n. 2 e la celeberrima op. 97, più conosciuta come il Trio dell'Arciduca; tra i due titoli maggiori trova posto una pagina di rara esecuzione - nonostante l'indubbio interesse - e cioè le Dieci variazioni in sol minore sul Lied «Ich bin der Schneider Kakadu», tratto dall'opera Die Schwestern von Prag del brillante compositore austriaco Wenzel Mueller. Il martedì e il mercoledì successivi, alle ore 21, rispettivamente per le serie dispari e pari, giunge all'Auditorium della Rai un altro titolatissimo interprete, il Quartetto Emerson, incaricato dall'Unione Musicale di interpretare Top. 18 e 59 di Beetho- // Quartetto Emerson e. sotto, il Trio di Torino impegnali ad eseguire Beethoven per l'Unione Musicale. In basso a sinistra, un ritratto di Saverio Mercadante e. a destra. Michel,lollivet all'organo per il Festival ciiS. liila Nato quindici anni fa e formato dai violinisti Eugene Drucker e Philip Setzer, dal violista Lawrence Dutton e dal violoncellista David Finkel, L'Emerson Quartet - che deve il nome non a un musicista, ma al saggista e filosofo statunitense Ralph Waldo Emerson - ha raggiunto presto una fama internazionale, motivata sia da una lunga serie di riconoscimenti vinti, basti citare tre Grammy Awards, sia da un altrettanto nutrito carnet di collaborazioni di alto livello. Complesso residente della Hartt School of Music di New York, il quartetto incide in esclusiva per la Deutsche Grammophone e affronta lunghe tournée mondiali per diffondere la conoscenza del repertorio cameristico. Per meglio raggiungere lo scopo, il gruppo prepara programmi sfiziosamente mixati di moderno e classico oppure, come in questo caso, all'insegna di un solo autore. Nel primo incontro settimanale, quello di martedì, verranno proposte Top. 18 n. 3 e n. 1 e Top. 59 n. 1, mentre per la seconda serata la scelta è caduta sul secondo e quarto titolo dell'op. 18 e sul famoso quartetto Razumovskij. Alfredo Ferrerò

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