Assicurazioni I rischi del piano rialzato

I rischi del piano rialzato I rischi del piano rialzato 1costi dello assicurazioni contro i danni provocati dai furti nelle abitazioni variano a seconda dei sistemi di sicurezza esistenti. Lasciando da parte i meccanismi antifurto elettronici, elettrici, e via dicendo, di cui già ci siamo occupati, è interessante, oltre che determinante ai fini risarcilori, rilevare quanto previsto nelle polizze standard a proposito delle chiusure esterne di porte, porte-finestre, balconi e così via. VERSO L'ESTERNO Regole piuttosto severe sono previste, per esempio, noi casi di aperture verso l'esterno (casi che riguardano in particolar modo gli alloggi posti al piano rialzato o al primo piano fuori terra). In questi casi, infatti, si chiede che «ogni apertura verso l'esterno... che sia a meno di 4 metri dal suolo o dalla superficie delle acque, nonché da ripiani accessibili e praticabili per via ordinaria dall'esterno, senza impiego di mezzi artificiosi o di» particolare agilità personale, sia difesa, per tutta la sua estensione, da almeno uno dei seguenti mozzi di protezione e chiusura». LE PRECAUZIONI «Serramenti di legno pieno dello spessore minimo di 15 min o di acciaio dello spessore minimo di 8/10 mm, senza luci di sorta, chiusi con serrature di sicurezza azionate da catenacci di adeguata robustezza e lunghezza o lucchetti di sicurezza o di robusti catenacci manovrabili esclusivamente dall'interno». Salvo patti diversi, il furto non viene risarcito se manca, appunto, la condiziono suesposta. In tale situazione, tuttavia, può valere una specie di accordo: se nell'appartamento non munito di quei mozzi di protezione c'è una persona, la compagnia risarcirà L'80% del danno. OLTRE I 4 METRI Se gli appartamenti si trovano a più di 4 metri da piani praticabili dall'esterno, tali limitazioni non sono proviste. Comunque, una particolare attenzione dovrà essere fatta quando, per ipotesi, la finestra (o balconcino) della rampa dolio scale comuni è molto vicina al nostro balcone o terrazza: se si trova a meno di 4 metri, é saggio munire (e mettere in azione) gli appositi fermagli alle saracinesche (quando l'alloggio ò anche temporaneamente disabitato). In caso contrario, potrebbe scattare il rifiuto risarcitorio. LE IMPALCATURE Una considerazione a parte riguarda le facciate dell'immobile quando troneggiano le impalcature per rifare il «maquillage» alla casa. Tale situaziono agevola enormemente il malfattore il quale, grazie a ciò, può operare con molta facilità. Quindi, chi ora «agevolato» dal punto di vista assicurativo perché le finestre erano ubicato a più di 4 metri, rientra nella categoria dei primi. Pertanto, per essere indennizzati in caso di furto, si dovranno rinforzare tutte le possibili vie di ingrosso dei ladri. Ciò anche se l'impresa che eseguo i lavori di abbellimento dell'immobile si avvale di appositi sistemi di allarmo. Per questi imprenditori è prevista una polizza «re terzi», con l'estensione alla «responsabilità» derivante da furto avvenuto anche a causa della facilità con cui i ladri sono entrati in uno o più appartamenti. Quindi, l'eventuale indennizzo della società della ditta restauratrice dipenderà dalla serietà della compagnia e dal tipo di polizza.