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UNO SPORT CHE CRESCE UNO SPORT CHE CRESCE Si diffonde nelle scuole ed aumentano le squadre già 200 i ragazzi che li frequentano, ma 3 numero potrebbe salire perchè i corsi non sono partiti ancora dappertutto. Poi ci sono corsi serali per adulti, che sono molto frequentati anche dalle ragazze». «Nel nostro gioco - precisa il professor Bennati - non c'è distinzione di sesso: ragazzi e ragazze possono giocare insieme. Una delle squadre finaliste nel campionato scorso comprende- Una fase di gioco dell'hit ball: come si vede, in campo con i maschi c'è anche una ragazza. Quando si segna un gol, colpendo, sempre con le mani, da dietro la linea di difesa, il punto realizzato vale doppio va due giovani giocatrici». Il campionato concluso nella primavera del '95 è stato disputato da 13 squadre, il prossimo che avrà inizio a metà gennaio ne vedrà impegnate oltre venti. La squadra campione in carica è il Piccolo Club di Pino Torinese, vincitore delle tre edizioni del torneo. Marco Pirzio, Alessandro Vendrame, Carlo Verme, Giovanni Girondi, Fabrizio Musso e Dario Gurieri sono i giocatori che hanno vinto la finale al meglio di tre incontri (62-60, 44-55 e 54-51) contro l'Ermitage che schierava Mirko Violetto, miglior giocatore del torneo. Marco Vaccarone, Mario Marino, Daniele Brognara, Sonia Bertin, Manuela Agnello. La quarta edizione dei tornei scolastici ha dato luogo alle seguenti finali: campionato studentesco maschile (20 scuole) Avogadro Torino batte Grassi Ciriè 42-33; campionato studentesco femminile (18 scuole) Sociale Torino batte Monti Chieri 30-23; Giochi della Gioventù (21 scuole con squadre miste) Pellico S. Mauro batte Matteotti Torino 20-16. Quest'anno si è svolto il primo corso per istruttori nell'ambito dell'Isef Torino. Si prevedeva la presenza di una ventina di candidati, se ne sono presentati 50 e i corsi sono diventati due. A Milano c'è stata a settembre una dimostrazione in una scuola ed a novembre inizierà nella capitale lombarda un corso per docenti. Moltissime le richieste di informazioni che pervengono da tutte le regioni da parte di insegnanti di educazione fìsica che scoprono l'hit ball e vorrebbero farlo praticare ai loro allievi. La Federazione italiana Hit Ball ha sede in via Salbetrand 48 a Torino (tel. 011/746.030 fax 011/752.846). Il gioco si pratica in qualunque palestra con una palla di 210 grammi e due bracciali (20 mila lire al paio): 3 tempi di 15 minuti, la palla va colpita con qualunque parte del corpo, ma i gol si segnano con le mani, avvalendosi di qualsiasi rimbalzo. Le porte sono indicate lungo la parete di fondo da una corda o un nastro. Si può giocare all'aperto con un'adeguata recinzione.