ALLA GALLERIA BIASUTTI Cavalli verdi, cavalli rosa del Maestro Aligi Sassu

ALLA GALLERIA BIASUTTI ALLA GALLERIA BIASUTTI Cavalli verdi, cavalli rosa del Maestro Aligi Sassu UNA bella raccolta di dipinti di Aligi Sassu è visibile fino al 21 novembre alla galleria Biasutti (via Juvarra 18; ore 10,30-12,30 e 15,30-19,30; chiuso lunedì e festivi). Le date vanno dal 1933 (del celebre «Caffè rosso») fino a dipinti dell'anno scorso: perché il Maestro continua nei suoi fecondi ottant'anni a produrre felici variazioni sui suoi temi più cari. Sono temi «inventati» (qualche secolo fa si chiamavano «capricci») che la fantasia nutrita dalla cultura letteraria genera a getto continuo: isole e •-.piagge beate dai colori incredibili (smaltati come gioielli) sulle quali figure di animali (spesso cavalli) uomini e dei recitano lotte e pantomime misteriose. Siamo a un passo dalla ma- « Tre signore al caffè», un dipìnto di Aligi Sassu, datato 1947, nella mostra alla galleria Biasutti niera, dalla fabbrica «ad commercium». Ma Sassu è un pittore, un pittore vero, di quelli che soppesano ogni pennellata, ogni velatura, ogni virgola di colore. Così i suoi quadri, guardati a lungo, cominciano a dialogare e comunicano la tenerezza di chi li ha generati, fabbricanbdoli con amore. Non so quanto vasto e vario sia il repertorio tematico di Sassu (che io ebbi occasione di conoscere personalmente verso il 1964, alla casa editrice Mondadori: e mi parve una serena figura di «artigiano»): certamente i «caffè» ne fanno parte, spesso congiunti al tema della donna. Come le «Tre signore al caffè», un dipinto datato 1947, che qui pubblichiamo, purtroppo senza i vivi colori dell'originale. Un altro dipinto molto inte¬ ressante della mostra, che potrebbe essere stato realizzato anche dal vero, è il «Porto di Savona» del 1955. Argonauti, cavalieri e titani, insieme agli adorati cavalli, compaiono quasi in ogni tela. Sarei grato a chi mi risolvesse il mistero del titolo di una tela del 1974 «L'agitatore del freno e il cavallo verde», dove si scorge anche un toro. Chi è e dov'è l'agitatore del freno? Sperando di non fare con ciò un'altra gaffe come quella di Baltrusaitis di poche settimane fa (un gentile lettore mi ha svelato che è un noto critico contemporaneo, e lo ringrazio) ancora una volta constato, con sgomento, la complessità, gli insondabili abissi, il mistero dell'arte moderna. Que viva arte! [b. z.] Centro per le Tecnologie Informatiche CARLO GHIGLIENO

Persone citate: Aligi Sassu, Baltrusaitis, Biasutti, Sassu

Luoghi citati: Savona