OMAGGIO In anteprima «Stonewall» di Finch per ricordare Ottavio Mai

OMAGGIO OMAGGIO In anteprima «Stonewall» di Finch per ricordare Ottavio Mai IN ricordo di Ottavio Mai. Allo scomparso cineasta torinese, fondatore assieme a Giovanni Minerba del festival internazionale del cinema omosessuale, vengono dedicati domenica 5 novembre una messa e un film in anteprima. Per quanto concerne la funzione, appuntamento alle 10 alla Chiesa di San Carlo in piazza San Carlo. Alle 11 viene invece presentato al Centrale d'Essai, via Carlo Alberto 27, il film «Stonewall» di Nigel Finch. Ambientato nell'estate del 1969 a New York, il lungometraggio racconta del giovane gay Matty Dean che dalla provincia approda in città in cerca di fortuna. Allo Stonewall, ritrovo per omossessuali «appariscenti», Matty conosce la provocatoria LaMiranda e in seguito, a una riunione organizzata, il determinato Ethan. Conteso da entrambi, Matty deve prendere una decisione. Trasposizione per il grande schermo dell'omonimo libro di Martin Duberman, il film è interpretato da Guillaermo Diaz, Frederick Weller, Brendan Corbalis e Duane Bouttè. La regia reca la firma di Nigel Finch, regista inglese morto nel febbraio scorso per Aids che dopo una lunga carriera nel documentario e nei lavori per la televisione (fra le opere da segnalare «The lost language of Cranes» tratto dal romanzo di David Leavitt e candidato all'Oscar quale miglior film tv del 1992) era approdato al film per il grande schermo proprio con questo «Stonewall». L'anteprima è organizzata in collaborazione con la Mikado Film e il Centrale d'Essai. L'ingresso è libero, sino ad esaurimento dei posti, [d. ca.] Ottavio Mai protagonista di un esperimento, purtroppo fallito, che voleva riproporre in Italia (con le dovute differenze) un metodo di lavoro tipico della contemporanea Nouvelie Vague: la cooperativa di autori che si contrapponeva alle scelte del noleggio, ritenute troppo commerciali e poco creative. La Film 5, società che univa i regi- IN PROVINCIA FILM di qualità nelle sale in provincia. Agis, Anica, Aiace e Assessorato alla Cultura della Regione organizzano anche quest'anno la rassegna Cinema diffuso. Il sottotitolo di questa edizione è il seguente: «Paesaggio europeo Cinema d'autore a confronto». L'iniziativa riguarda venticinque sale piemontesi e si prefigge di offrire al pubblico film d'essai di solito «invisibili» nei locali in provincia. Ogni cinema propone otto pellicole a scelta. Questa settimana, ad esempio, il Sabrina di Bardonecchia proietta martedì 7 alle 21 il drammatico «L'amore molesto» di Mario Martone con Anna Bonaiuto mentre, sempre la stessa sera, il Lumière di Pianezza presenta il grazioso «Come due coccodrilli» di Giacomo Campiotti con Fabrizio Bentivoglio e il Nuovo di Ciriè propone «Peggio di così si muore» con i Broncoviz «reduci» da «Avanzi». Giovedì 9, invece, appuntamento con il drammatico «Con gli occhi chiusi» di Francesca Archibugi con l'ex star sexy Debora Caprioglio all'Ideai di Borgone di Susa. Alle porte di Torino, «Cinema diffuso» riguarderà successivamente anche il Petrarca di Settimo Torinese (la serie di film s'inizia il 28 novembre con «Come due coccodrilli») e il Comunale di Montalto Dora (si comincia ni gennaio con l'eccellente «Prima della pioggia» di Milcho Manchevski). [d. ca.] sti Luigi Comencini e Mario MoniceTli, i celebri sceneggiatori Age e Scarpelli e lo stesso Bini, si proponeva di realizzare ogni anno due film che dovevano essere diretti al grosso pubblico ma al tempo stesso dovevano far lavorare gli autori in piena libertà. Nacque così nel 1962 «A cavallo delle tigre», bellissima commedia amarognola interpretata da Manfredi, diretta da Comencini, sceneggiata da Monicelli, Age e Scarpelli e prodotta da Alfredo Bini. Purtroppo il film non ebbe alcun successo, e pregiudicò il futuro dell'impresa che si sciolse subito dopo: e pensare che il secondo film in programma era «L'armata Brancaleone», poi realizzato qualche anno dopo dallo stesso Monicelli con l'enorme successo di pubblico che tutti ricordano. Un esperimento isolato ma molto importante, che se fosse stato coronato dal successo avrebbe forse potuto determinare un corso diverso alla storia del cinema italiano: e ancora una volta Bini fu tra i più attivi nel tentativo. In seguito Alfredo Bini firmerà la produzione di film impegnativi (citiamo «I nuovi angeli» di Gregoretti e «La bella di Lodi» di Missiroli, perché saranno anch'essi proiettati nella rassegna) e altri più commerciali (come gli erotici «Bora Bora» e «Il dio serpente»), per occuparsi poi del Mifed del quale è stato a lungo delegato generale e successivamente dell'Istituto Luce. Il pubblico potrà incontrare Alfredo Bini nell'incontro che si svolgerà venerdì 3 novembre alle ore 21,15. Stefano Della Casa CINEFONIM PRENDE il via mercoledì 8 novembre il Cinefonim dell'Istituto Sociale. La novità di quest'anno è l'aggiunta di una sera al cartellone di proiezioni: i diciotto film in programma vengono infatti proposti al mercoledì e giovedì nel locale in corso Siracusa 10/a. Diciotto le pellicole, s'inizia sempre alle 21. Organizza l'Associazione ex Alunni, le tessere d'abbonamento costano 90 mila lire (ridotti a 70 mila). Apre «Il postino» dello scozzese Michael Radford, ultima interpretazione di Massimo Troisi prima della scomparsa. Il 15 e il 16 è previsto «Pallottole su Broadway» di Woody Alien, la settimana successiva «Le ali della libertà» che l'inglese Frank Darabont, autore della sceneggiatura del «Frankenstein» di Branagh, ha tratto da un racconto di Stephen King. Dieci film in lingua originale inglese è quanto propone l'English American Cultural Center al «Centro Congressi Le Serra» di Ivrea. Inaugura la rassegna, mercoledì 8 novembre (orari 15,15, 17,15, 19,15, 21,15), la commedia «Speachless» circolata nelle sale con il titolo «Ciao Julia, sono Kevin» e interpretata da Geena Davis e Michael Keaton. Il film in cartellone mercoledì 22 è l'avventuroso «Rob Roy» con Liam Neeson nella parte dell'eroe scozzese. Seguiranno: «The bridges of Madison County», «I.Q.», «Murile's wedding». Abbonamenti a 58 mila lire.

Luoghi citati: Bardonecchia, Borgone Di Susa, Italia, Ivrea, Montalto Dora, New York, Pianezza, Settimo Torinese, Torino