OPERETTA «Acqua cheta» inaugura la stagione dell'Alfieri Massaia: è il momento di «Innamorarsi a Tahiti»

OPERETTA OPERETTA «Acqua cheta» inaugura la stagione dell'Alfieri Massaia: è il momento di «Innamorarsi a Tahiti» UN inizio stagione brioso e frizzante all'insegna del teatro d'operetta quello del Teatro Alfieri. Con «Acqua cheta» infatti, interpretata da Sandro Massimini (che ha curato anche adattamento e regia) si inaugura martedì 24 ottobre la programmazione de «Il fiore all'occhiello» e al medesimo tempo il 41° Festival dell'Operetta. «Acqua cheta» è una commedia scritta da Augusto Novelli all'inizio del secolo e divenuta operetta dodici anni dopo grazie alle musiche di Giuseppe Petri. Massimini è Stinchi, astuto stalliere arrendevole al vino; lo affiancano tra gli altri Luca Biagini e Claudia Ricatti. Segnaliamo anche un'altra operetta in scena il 21 e 22 ottobre al Teatro Cardinal Massaia: è «Innamorarsi a Tahiti», presentata in anteprima assoluta dalla Compagnia Champagne. «Il fiore all'occhiello» dell'Alfieri proporrà a novembre un altro spettacolo musicale, «Gigi», con Ernesto Calandri e Liliana Feldmann; sarà quindi la volta di Oreste Lionello e Ivana Monti in «E se l'uomo del video si rompe una gamba?» e della Compagnia della Rancia nel celeberrimo musical di Jerome Robbins e Léonard Bernstein «West Side Story». Fine anno con Johnny Dorelli e Loretta Goggi in «Bobbi sa tutto» per la regia di Pietro Garinei, poi dal 30 gennaio al 4 febbraio Michele Placido in un testo di Arthur Miller: «Uno sguardo dal ponte». Ancora a febbraio un'inedita coppia formata da Gianfranco Iannuzzo e Claudia Koll diretta da Garinei è la protagonista di «Alle volte basta un niente» di Enrico Vaime; ima coppia ultracollaudata invece, vale a dire Zuzzurro e Gaspare, per la commedia più famosa e celebrata di Neil Simon: «La strana coppia». Un'altra cornine-