Farsi finanziare l'acquisto d'una casa comporta pagare debiti per anni Prudenza consiglia di studiare come coprire il prestito con una polizza Assicurarsi il mutuo

Farsi finanziare l'acquisto d'una casa comporta pagare debiti per anni Prudenza consiglia di studiare come coprire il prestito con una polizza Farsi finanziare l'acquisto d'una casa comporta pagare debiti per anni Prudenza consiglia di studiare come coprire il prestito con una polizza Assicurarsi il mutuo IL posto di lavoro assicurato a vita si avvia a diventare un ricordo del passato. In Francia, dove la disoccupazione picchia duro come da noi, quando si accende un mutuo ci si può assicurare anche contro il rischio di restare senza impiego e garantirsi così che l'impegno finanziario nei confronti dell'istituto di credito verrà comunque onorato. Da noi non si è ancora arrivati a questo punto, ma si stanno diffondendo le polizze assicurative che garantiscono la copertura del mutuo. In genere si tratta di prodotti offerti come optional, anche se una società d'Oltralpe, il Crédit Fonder, per il suo sbarco in Italia, propone un prodotto finanziario, commercializzato dalla rete di promotori finanziari della Ing, in cui è obbligatorio l'abbinamento tra il mutuo e una polizza vita. IN FRANCIA SI' Spiegano all'istituto di credito: «In Francia le polizze sono garantite da un pool di assicurazioni che ripartiscono il rischio su tutta la clientela, per cui si paga una cifra unica indipendentemente dall'età del debitore. Le polizze coprono tutte le eventualità che potrebbero portare il debitore a non poter pagare: dal decesso all'infortunio permanente, fino alla disoccupazione che, ovviamente, non deve essere volontaria. In Italia non siamo ancora riusciti a coinvolgere un gruppo di società disposte a fornire un eguale servizio. E la cosa è curiosa, perché del pool di assicurazioni che garantiscono questi rischi in Francia fanno parte aziende italiane non disponibili a fare altrettanto nel loro Paese». DUE POSSIBILITÀ' La polizza del Crédit Foncier è un classico prodotto «rischio morte». Il costo è determinato dalle «tavole attuariali», cioè da quegli strumenti statistici che permettono di stabilire quale speranza di vita residua abbiano un maschio o una femmina a una certa età. Una polizza come questa quando è legata al mutuo può essere di due tipi: a rata costante e a rata decrescente. 1) RATA COSTANTE Nel primo caso si assicura il rischio per un importo pari al capitale mutuato. Al momento del decesso viene liquidato all'istituto finanziario il capitale ancora da rimborsare mentre la parte già ammortizzata viene consegnata al beneficiario della polizza. Se per esempio una persona assicurata con un mutuo da 100 milioni decede quando il suo debito residuo era ancora pari a 35 milioni, i beneficiari riceveranno 65 milioni. 2) RATA DECRESCENTE La polizza a rate decrescenti invece copre soltanto una quota pari al capitale residuo. Unico beneficiario ne è quindi l'istituto di credito. SISTEMI MISTI Cariplo, con «Carivita», propone una formula di compromesso tra le due soluzioni canoniche: la rata è costante, ma viene pagata per un periodo inferiore alla durata del mutuo. Ad esempio, su un finanziamento quindicennale la polizza viene pagata per i primi dieci anni. Qualche istituto offre soluzioni più vicine a quelle d'Oltralpe. E' il caso, ad esempio, del San Paolo di Torino, che propone una polizza in cui non si tiene conto dell'età del debitore, purché abbia meno di 55 anni. Il premio consiste in una quota pari allo 0,5% dell'importo finanziato; la copertura assicurativa riguarda anche il rischio di invalidità permanente e di infortunio. Va da sé che una formula come questa non conviene per le persone molto giovani mentre risulta vantaggiosa per persone nel pieno dell'attività lavorativa. BUSINESS DEL FUTURO Le banche, forse perché hanno più facilità a stabilire sinergie con le assicurazioni, sono meno restie ad abbinare mutui e polizza. Le maggiori finanziarie specializzate nel credito immobiliare invece stanno ancora alla porta. Woolwich non prevede nulla del genere. Alla Micos giudicano che l'assicurazione sul finanziamento potrà rivelarsi un business interessante in futuro, ma che oggi non ci sono ancora le condizioni perché il consumatore si senta invogliato. COSI' DIMINUISCE IL DEBITO ANNO DOPO ANNO MUTUO AIO ANNI QUANTO COSTA LA TRANQUILLITÀ1 CREDIT FONCIER (a rate variabili a seconda dell'età) ^4T~o]jmfcr 25 ari pagate"" Tasso12% Tasso13% Tasso14% 1 94.451.516 94.739.193 95.014.868 2 88.206.648 88.760.413 89.294.315 3 81.177.994 81.965.673 82.729.848 4 73.267.182 74.243.614 75.196.971 5 64.363.494 65.467.681 66.552.822 6 54.342.314 55.494.043 56.633.462 7 43.063.388 44.159.245 45.250.768 8 30.368.858 31.277.519 32.188.866 9 16.081.052 16.637.748 17.200.032 PREMIO ANNUALE 235.750 2 223.450 35 nnnijr 1.047.550 s£ 417.175 &3S 6 290.075 &3S RISPARMIO FISCALE' 51.865 49.159 91.779 63.817 230.461 143,869 S. PAOLO DI TORINO (in percentuale sul mutuo) ^^25 anni [fl^- "^^35 anni |^ PREMIO ANNUALE" 385.800 385.800 385.800 385.800 45 385.800 385.800 MUTUO A 15 ANNI Annualità pagate Tasso 12% Tasso 13% Tasso 14% RISPARMIO FISCALE* 1 97 434.199 97 652.642 97.855.175 B&iMT-T&lWM'V^HMSFFXfitt^^ 2 94.546.367 94 984 927 95 393 939 Maschio Femmina Maschio Femmino Maschio Fommina 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 91.296.087 91.953.132 92.569.615 87.637.868 88.507.571 89.328.637 83.520.510 84.591.773 85.609.541 78.886.388 80.141.563 81.341.79ÌT 73.670.642 75.084.007 76.444.453~ 67.800.275 69.336.216 70.824.643 61.193.124 62.803.990 64.375.782 53.756.719 55.380.272 56.975.565 45.386.978 46.943.395 48.483.647 35.966.762 37.355.088 38.738.975 25.122.178 26.188.395 27.258.217 12.830.932 13.401.872 13.977.229 FONDIARIA (a rate costanti e capitale decrescente) ^^25 annij^ PREMIO ANNUALE 247.890 @ 190.250 35 955.877 RISPARMIO FISCALE" 193.355 53.670 Maschio Femmina 391.870 287.609 287.60 598.408 598.4 86.211 63.273 Maschio Femmina 210.290 131.649 Maschio Femmina "Ipotizzando che non vi siano altre polizze, o che il loro imporlo, sommalo a quello della polizza accesa per il mutuo, non superi 2.500.000 lire all'anno. " Maggiorazione dello 0,5% su un mutuo trimestrale con tasso di partenza del 13%. LEGENDA Le tre tabelle a fianco mostrano il funzionamento di diversi mutui con assicurazione (abbiamo preso in considerazione un mutuo di 100 milioni rimborsabili in quindici anni). Il primo caso è quello proposto dal Crédit Foncier, ed è legato alla formula classica della polizza rischio morte: l'importo della rata è determinato dalle speranze di vita del debitore e cresce sensibilmente con l'aumento dell'età. Il secondo esempio spiega l'offerta della Banca San Paolo di Torino: una polizza in percentuale sulla somma erogata. Si prescinde dal sesso e dall'età del debitore, alla sola condizione che abbia meno di 55 anni di età. Il terzo esempio è la polizza «Tempora fidi» della Fondiaria, ed è calcolata al tasso del 13% (1-2 punti in più o in meno darebbero luogo a differenze marginali). Il pagamento rate è semestrale ed avviene per i primi 10 anni del debito. Negli ultimi 5 i premi già versati autoalimentano la polizza. Bisogna tenere presente che questi prodotti assicurativi non sono completamente paragonabili tra loro, dal momento che la polizza del Crédit Foncier copre solo il rischio morte, mentre la polizza del San Paolo tiene conto anche del rischio infortuni e la Fondiaria si paga solo per 10 anni. Le altre due tabelle, invece, mostrano come si abbatte anno dopo anno il capitale residuo. C'è da tenere presente che per l'ammortamento del capitale non ha nessuna importanza se il mutuo è a tasso fisso o variabile, perché il piano di rimborso delle quote capitale è sempre calcolato sul tasso praticato alla prima rata. Analogo il parere di Abbey National, che però, forte dell'esperienza della madrepatria inglese (vedi scheda), non esclude di proporre in futuro un prodotto abbinato mutuo-assicurazione. «L'italiano - dice Roberto Nicosia, responsabile di filiale - è tendenzialmente sottoassicurato e la continua diminuzione del vantaggio fiscale della polizza vita certo non lo invoglia. L'assicurazione sul mutuo è considerata un costo aggiuntivo che la gente è poco disposta a fare, anche per motivi scaramantici». BENEFICIO FISCALE E quello del beneficio fiscale è effettivamente un punto dolente. Il tetto di detraibilità dal 740 delle polizze vita è fermo ormai da quasi vent'anni a due milioni e mezzo. Inoltre, a partire dalla prossima dichiarazione dei redditi, la quota detraibile scenderà al 22%. Ciò significa che si possono risparmiare al massimo 550 mila lire di tasse. Stando così le cose, molti ritengono che strofinare di tanto in tanto un cornetto rosso per conservarsi in buona salute sia più conveniente. Gino Pagliuca SE IL MUTUO E' GIÀ'AVVIATO

Persone citate: Gino Pagliuca, Prudenza, Roberto Nicosia