IL MIO AMICO ACQUARIO Non solo pesce, acqua ed un pò di mollica di M. Boc

IL MIO AMICO ACQUARIO IL MIO AMICO ACQUARIO Non solo pesce, acqua ed un po ~ di mollica SI calcola che nella sola Torino siano oltre 10 mila, di cui molti gli «acquariofili» dell'ultima ora, che credono, in buona fede, che tenere un acquario in casa sia solo questione di acqua, un po' di luce e di mollica. Invece l'habitat, o meglio, l'«ecosistema» in cui i pesciolini vivono e si moltiplicano per la gioia degli occhi di chi ogni tanto se li va a rimirare assaporando i silenzi del piccolo abisso domestico è una cosa più complicata, da imparare con qualche lezione di «acquariofilia» per non rischiare che il pesce rosso vinto alla giostra, inizio classico di molti acquari (ora non più da quando il Comune li ha vietati) muoia o si ammali in qualche settimana, invece di trascorrere i suoi 25 anni (diconsi 25) di vita naturale. E che la vasca, dopo tanti tentativi a vuoto, vada a finire, come avviene spesso, in cantina. Bastano in genere 4 serate per ovviare a tali inconvenienti e formarsi una cultura da vero «acqquariofilo»: appassionato, cioè, del proprio angolo di natura ed amante di quella pace e serenità che un acquario può dare. E' l'Associazione piemontese degli acquariofili (Apea, tel. 701.363 Martire e 797.105 Massaia), sodalizio con 11 anni di vita e grande esperienza, a proporre queste 4 serate di «informazione ragionata». La stessa che si è fatta promotrice, a partire dal 25 ottobre, di una serie di incontri con le aziende di prodotti e tecnologie destinate all'acquario. [m. boc]

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